Non chiudere il tuo cuore, alle persone nuove che per la prima volta entrano nella tua vita, alle persone vecchie, che già ne facevano parte e magari ti hanno ferito.
Il male fa parte della natura umana, dell’egoismo che sta alla radice del nostro istinto di sopravvivenza, ma insieme andrebbe visto come qualcosa di separato da essa.
Quando qualcuno ci fa del male o ci augura cose cattive nel segreto del proprio spirito, dovremmo provare a pensare quel male come a qualcosa di separato da una persona, come una nuvola nera che va di individuo in individuo e si attacca, si incolla, a quelli più soli ed infelici per rendere la loro esistenza ancora più miserabile.
Quella della nuvola nera è una metafora calzante che ci porta a spersonalizzare il male che ci è stato fatto.
Chi mai non si è sentito arrabbiato ingiustamente verso qualcun altro almeno una volta? Capita a tutti ogni tanto… e bisogna avere pietà di quelle persone a cui capita spesso, perché loro probabilmente non hanno avuto la fortuna che abbiamo avuto noi, di conoscere il significato profondo di legami e di affetti sinceri. I pensieri negativi, il male, l’odio non sono altro che un circolo vizioso che va arrestato.
Se siete tristi, non rimanete nella tristezza.
Se siete arrabbiati, non permanete nella rabbia.
Se siete diventati insensibili, non restate insensibili.
Se
Noi siamo fatti di una materia che non è solo carne ma è anche spirito e l’anima è il nostro pezzo più luminoso e, insieme, quella stessa parte fragile cui si attaccano le nuvole nere, le paure, il rancore. Lavateli via… e ricominciate a guardarvi intorno con un minimo di fiducia, di calore. Lasciate indietro quello che vi ha spezzato, ogni giorno è un’occasione, ogni mattina che arriva potete cominciare a fare quello per cui siete vivi ancora. Non è mai troppo tardi per liberarsi delle nuvole nere, dei pensieri cupi.
A cura di Franny.
Ben detto. Buon weekend!
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Grazie🙂🙋buon weekend!
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