Rookie Historian Goo Hae-ryung- serie tv

C’è una nuova serie tv Netflix sudcoreana che mi sento di consigliarvi. Si tratta di “Rookie Historian Goo Hae-ryung”. Come avrete immaginato dando una prima occhiata all’immagine di copertina, è una serie di genere storico-romantico. Essa racconta le immaginarie avventure di Goo Hae-ryung (interpretata da Shin Se-kyung). Durante la dinastia Joseon, le donne erano molto sottovalutate e avevano poca indipendenza. Molte di loro, come narrato nella serie, erano costrette a matrimoni combinati, al punto da venire oggettivizzate ed arrivare a diventare una vera e propria merce di scambio per le famiglie, le quali utilizzavano gli accordi matrimoniali per acquisire prestigio, possedimenti e privilegi. Erano pochissime le donne libere, ossia quelle che potevano decidere del proprio destino, fra queste in Rookie Historian Goo Hae-ryung venivano incluse le popolane, che erano guardate con invidia dalle loro coetanee dei ceti più elevati. Goo Hae-ryung, protagonista di questo korean drama, è sicuramente un’eccezione rispetto a quella che era la prassi del tempo. A 26 anni non è ancora sposata e, nonostante i tentativi ripetuti da parte del fratello Goo Jae-kyeong, importante funzionario, di accasarla, è coraggiosa abbastanza da inseguire i propri sogni e le proprie aspirazioni. È una lettrice accanita e passa tutte le sue giornate studiando e cercando di acquisire nuove conoscenze. Quando si reca ai corsi per le donne ancora nubili, viene presa in giro dalle sue compagne di gran lunga più giovani, ma indubbiamente meno preparate.

La sua vita cambia completamente, quando incontra in una libreria locale un giovane di bell’aspetto, di cui ignora completamente l’identità. Alla libreria, c’è un gran trambusto per via della pubblicazione dell’ultimo libro di un tale di nome Maehwa (interpretato da Cha Eun-woo). Hae-ryung, che non lo può vedere e lo reputa un autore mediocre, si confida con lo sconosciuto e gli esprime il proprio disgusto letterario nei confronti di Maehwa.

Il giovane, che è in realtà lo scrittore venuto a fare un sopralluogo in incognito nella libreria al fine di godersi un po’ di successo, rimane scioccato dal modo di fare della ragazza e dalle critiche da lei mosse al suo libro. Quella giovane arrogante e saccente lo lascia allo stesso tempo impressionato ed amareggiato. Non aveva mai conosciuto nessuno che avesse avuto il fegato di criticare così duramente il suo stile di scrittura e le sue opere!

Lo spettatore avrà occasione di capire in fretta che il ragazzo non solo è Maehwa ma anche il figlio minore del re, il principe Dowon. Il giovane ha vissuto gran parte della sua vita isolato dal resto del mondo e dalla corte, nei giardini Huwon di Nokseodang, insieme al suo fedele servitore, che ha cura di lui sin da quando era in fasce e rappresenta la figura più vicina a un familiare, e alle sue dame di corte.

L’unica cosa che può fare per evadere dalla noiosa realtà in cui vive, in cui tutti lo trattano alla stregua di una bambola di porcellana, che non deve mettere assolutamente a rischio la sua incolumità, è scrivere. Perciò ha iniziato a pubblicare i propri romanzi sotto lo pseudonimo di Maehwa, libri che riescono a riscuotere il plauso del pubblico femminile, ma che sono piuttosto malvisti da suo padre, il re.

Le strade di Goo Hae-ryung e del principe Dowon si rincrociano quando la ragazza viene convinta a fingersi Maehwa durante una lettura pubblica organizzata da un potente della zona e dal proprietario della libreria dove lei era solita recarsi, al fine di salvare un ragazzino bistrattato dalla schiavitù. Il principe Dowon che, incuriosito, intende sapere chi utilizza impropriamente il suo pseudonimo, si reca alla presentazione e scopre che a celarsi dietro i panni del falso Maehwa, c’è la giovane conosciuta in libreria.

All’improvviso, la corte e i suoi funzionari decidono di mettere al bando numerosi libri. Fra questi, vi sono anche i romanzi di Maehwa, giudicati frivoli e poco educativi, in quanto capaci di scatenare nel pubblico femminile il desiderio di rifiutare l’idea di un matrimonio combinato per mettersi alla ricerca del vero amore. A Dowon viene proibito dal re suo padre di dedicarsi alla scrittura e i suoi libri vengono ritirati in tutta la regione. La delusione è così amara per il principe che sembra aver perso l’unica attività che risollevava il suo animo solitario e dava un senso alle sue giornate. Il vero obiettivo dei funzionari, comunque, non sono certo i romanzi d’amore di Maehwa, bensì uno scritto risalente a vent’anni prima, intitolato “La storia di Ho Dam”.

“Leggere e scrivere sono le uniche cose che so fare. Senza di esse, non mi rimane niente.” (Principe Dowon)

Qui di seguito il trailer della serie tv:

***Seguono spoiler***

Nel frattempo, il fratello di Goo Hae-ryung, che è preoccupato per il futuro della sorella – che ama troppo la sua libertà e sembra non avere la minima intenzione di sposarsi – decide di combinare le sue nozze.

A palazzo, intanto, il cancelliere e il secondo consigliere, tramano nell’ombra e impongono al re di assumere a corte dei nuovi funzionari, che si occupino di registrare ogni evento, in modo da permettere loro di verificare che l’ordine sia rispettato e che ogni copia de “La storia di Ho Dam” e degli altri libri proibiti vada distrutta. Impongono così al sovrano e al principe ereditario Yi Jin, di assumere quattro storiche. Ovviamente, il fine del secondo consigliere è tutt’altro che nobile: il suo obiettivo è introdurre una sua spia fra gli storici, nell’Ufficio Decreti Reali.

Viene indetto così un concorso per esami.

Goo Hae-ryung, venutolo a sapere, incontra in segreto il suo promesso sposo, con l’aiuto della propria dama di compagnia e confidente Seol-geum, e lo convince a ripudiarla. Prima che il fratello si renda conto delle sue intenzioni, fugge alla volta del palazzo.

Lì deve confrontarsi con la prova d’esame insieme a tutte le altre aspiranti storiche.

Alla fine, grazie a una brillante ed insolente risposta Hae-ryung riesce ad essere ammessa. Il principe aveva stabilito, infatti, su consiglio del fratello minore Dowon, come criterio per il superamento dell’esame che le candidate dovessero dare una risposta che sfidasse l’autorità. Insieme a lei, vengono nominate apprendiste altre tre storiche: Song Sa-hee, Oh Eun-him, Heo Ah-ran.

Come previsto, le storiche vengono inserite nell’Ufficio Decreti Reali ed affidate alla guida degli 8 storici già esistenti.

Per le ragazze, fin da subito, ambientarsi è molto difficile. In ufficio, gli altri storici le deridono, si approfittano di loro, assegnano loro lavori pesanti e compiti ingrati, che sembrano non finire mai. Le ragazze, tuttavia, non demordono, soprattutto grazie al carisma e alla determinazione di Goo Hae-ryung, e cercano di guadagnarsi la stima dei superiori. Una sera, le storiche vengono finalmente sottoposte al rito di iniziazione, che consiste nel bere una quantità spropositata di liquore. Solo Hae-ryung ce la fa e riesce così ad ottenere una volta per tutte il rispetto degli storici maschi. A palazzo, però, un ulteriore problema è rappresentato dalle dame di corte, che sono sottoposte all’autorità della regina madre, e che si dimostrano ben presto gelose della posizione privilegiata e libera delle storiche e cercano in ogni modo di umiliarle, fino arrivare a cercare di marchiarle pubblicamente. Le ragazze vengono salvate in extremis dagli storici.

Ben presto anche il principe Dowon scopre che la ragazza che ha avuto la faccia tosta di criticare il suo modo di scrivere è ora una delle 4 nuove storiche. I due si rincontrano e la loro relazione comincia piano piano a farsi un po’ più amichevole. Hae-ryung non può credere che Maehwa e il principe Dowon siano la stessa persona!

Del suo lavoro Hae-ryung è molto soddisfatta. Come storica ha il compito di tenere traccia di tutti i grandi eventi della corte e di scrivere sempre la verità senza farsi influenzare nè dalle proprie opinioni personali nè dalla politica, come ha modo di insegnarle spesso lo storico figlio del secondo consigliere Min Woo-won.

L’arrivo di un’improvvisa epidemia di vaiolo in una zona del regno rimescola le carte in tavola riportando alla luce oscuri segreti, una storia andata dimenticata che si era tentato in ogni modo di insabbiare. Alcuni storici, fra cui l’apprendista Goo, vengono inviati a documentarla insieme al principe Dowon e al suo seguito, nelle province infestate. Lì i due ragazzi conoscono una misteriosa donna medico, esperta di variolizzazione, che cerca di iniettare il vaccino contro il vaiolo a quante più persone possibili. Hae-ryung scopre di essere già stata sottoposta a quella pratica quando era bambina, prima che il padre morisse e lei restasse sola col fratello. La dottoressa svela di aver imparato tutto quello che sa sulla medicina in un’antica comunità all’avanguardia, Seoraewon, che aveva smesso di esistere 20 anni prima.

Cosa ha che vedere Seorawon con il passato di Dowon e di Hae-ryung? E cosa c’entra con “La storia di Ho Dam”, di cui il secondo consigliere è alla furiosa ricerca?

Fra mille intrighi, tanta comicità e qualche momento romantico tra il principe Dowon e Hae-ryung, si snoda la trama dell’intera vicenda. Se volete sapere come va a finire, vi invito a vedere la serie su Netflix con i sottotitoli in italiano.

I fatti raccontati sono immaginari e non corrispondono ad eventi storici realmente accaduti, sebbene traggano davvero ispirazione dal periodo della dinastia Joseon. Nessuna storica donna fu infatti mai assunta alla corte del tempo, nè vi fu alcun re che si macchiò di sopprimere l’influenza occidentale su scienza e tecnologie, così come avviene a Seoraewon nella serie.

“Anche se mi tagliate la gola, le nostre penne non smetteranno di scrivere. Se io muoio, un altro storico prenderà il mio posto e, se uccidete anche lui, un altro prenderà il suo posto. Persino se ucciderete tutti gli storici di questo paese, e toglierete loro fogli e penne, non sarete in grado di fermarci. Di bocca in bocca, da maestro ad allievo, da vecchio a giovane, la storia verrà comunque raccontata. È questo il potere della verità.” (Da una scena dell’episodio finale, Goo Hae-ryung)

A cura di Franny.

7 risposte a "Rookie Historian Goo Hae-ryung- serie tv"

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    1. Grazie davvero😊volevo presentare al meglio questa serie, così ho svolto una laboriosa ricerca per quanto riguarda le foto! Il merito comunque è tutto dell’attrice protagonista Shin Se-kyung😊, molto in gamba nel recitare tra l’altro

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      1. Il mondo è pieno di attori e attrici in gamba, che purtroppo non diventeranno mai delle star perché non hanno avuto la fortuna di nascere in America. Detto questo, diventare famoso come attore nel proprio paese è comunque un grande traguardo: ad esempio, le accademie d’arte drammatica italiane sono piene così di aspiranti attori, quindi emergere in mezzo a tutta questa concorrenza è già come fare 6 al Superenalotto. Grazie a te per la risposta! 🙂

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      2. Eh quanto dici è verissimo purtroppo, molti rimangono ancorati al panorama locale senza possibilità di sviluppo ulteriori. Comunque, credo sia bellissimo che alcuni vengano riconosciuti almeno nel proprio paese! Sì concordo, è proprio come vincere al Superenalotto, d’altronde spesso è un fatto di destino e altre variabili… poi alla fine se si ama quello che si fa anche se non si raggiungono gli apici del successo è comunque importante secondo me😊

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      3. Ah, sono totalmente d’accordo. Io ad esempio insegno in una scuola di provincia, ma non la cambierei con un posto all’università. Addirittura non la cambierei neanche con un posto in Senato. Mi piace il mio lavoro e l’ambiente in cui lo svolgo, quindi sarebbe assurdo cambiare. Buon appetito! 🙂

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      4. Che bello😊 credo che insegnare sia fra i mestieri migliori! I ragazzi ti danno tanto e poi assorbono come spugne quello che uno trasmette loro… dalle scuole parte tutto, quindi uno senza accorgersene dà un contributo non da poco alla società! Concordo con te! Grazie e buon appetito anche a te😊

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