Fra i miei miti c’è sicuramente Amberley Snyder.
Voi vi chiederete chi è. A me scoprirlo ha cambiato la vita e dato un enorme coraggio in un momento molto difficile, quando avevo appena avuto un brutto incidente d’auto.
Ricordo ancora la sensazione di impotenza, la rabbia, il dolore, la paura. Ero sdraiata a letto, a casa mia, ho aperto Netflix e, improvvisamente mi sono imbattuta nel trailer di un film, che mi ha lasciato letteralmente senza parole, “Walk, Ride, Rodeo”. Quello che non sapevo, prima di vedere quel film, è che si trattava di una storia vera, la storia di Amberley, una ragazza straordinaria, piena di positività e di coraggio, che inaspettatamente è stata messa alla prova dal destino, quando, dopo che la sua macchina è uscita di strada e si è capovolta, ha perso l’uso delle gambe. A me non è andata come ad Amberley, sono stata un po’ più fortunata, ma da quel giorno ho a cuore più che mai le diverse disabilità delle persone e il loro diritto a vivere nel mondo una vita come quella di tutti gli altri.
Amberly è nata il 29 gennaio 1991, in California, negli Stati Uniti, da Tina e Cory Snyder, la seconda di cinque fratelli.
Fin da piccolissima, Amberley capisce che la sua più grande passione sono i cavalli e il rodeo. A 3 anni ha già la sua primissima esperienza in sella e a 7 partecipa al suo primo rodeo. Da allora, Amberley trascorre i fine settimana estivi ad esercitarsi e gareggiare con i barili. Nel 2009, vince l’All-Around Cowgirl World Championship nella National Little Britches Rodeo Association. Inoltre, viene eletta presidente della FFA dello Stato dell’Utah.
I genitori, i parenti e gli amici sono fieri di lei. Amberley è un vero talento naturale e la sua carriera sembra più che promettente.
Poi, un giorno, Amberley, mentre sta guidando dall’Utah al National Western Stock Show di Denver, in Colorado, perde il controllo del suo veicolo. Si era appena fermata alla stazione di servizio di Rawlins e aveva scordato di allacciarsi la cintura. A poche miglia dalla stazione, abbassa un istante lo sguardo per controllare la mappa così finisce per uscire di strada e il suo pickup rotola giù dalla vallata. Non avendo la cintura, viene catapultata fuori dal veicolo e finisce contro un palo. Così, finisce per rimanere paralizzata dalla vita in giù.
Quando si sveglia e si rende conto della dura realtà, Amberley è scioccata, non solo perché pensa di non poter più camminare, ma anche perché sa che probabilmente non potrà più tornare a fare ciò che ama davvero, cavalcare e fare rodeo.
Tuttavia, sua madre la invita a non arrendersi, come nella celebre scena del film in cui le dice che la sedia a rotelle su cui è seduta può essere la sua gabbia o il mezzo per tornare a vivere. Per quanto possa sembrare improbabile, come nel film, Amberley è davvero tornata in sella 4 mesi dopo l’incidente. Come ha detto al suo fisioterapista, una volta iniziate le sedute di fisioterapia, i suoi obiettivi sono “Walk, Ride, Rodeo”, ossia “Camminare, Cavalcare, Rodeo”.
Provare a ricostruire il proprio equilibrio in sella durante la fisioterapia non fu un’idea del padre, come si narra nel film, ma della stessa Amberley. La prima volta che Amberley sale di nuovo a cavallo del suo fedele Power è terribile, sente di non essere più la stessa di prima, di non poter cavalcare più come prima. Non a caso, in un’intervista rilasciata più avanti, dirà che il primo giorno di nuovo in sella a un cavallo è stato “Il giorno più difficile della sua vita. “ Di fatto, Amberley prova a dire a sua madre che non ha intenzione di cavalcare mai più e smette di farlo per un po’. Chiede persino alla madre di vendere i cavalli. Sua madre, però, si rifiuta, argomentando che lei aveva aspettato i suoi cavalli quando questi erano feriti e che ora loro avrebbero aspettato lei.
Come viene mostrato nei titoli di coda, Amberley è stata votata dai fan per prendere parte nel 2015 a “The RFD-TV The Rod”, un evento di rodeo molto famoso negli USA, dove ha gareggiato con grandi professionisti in questo sport e dove ha ottenuto un tempo di 15.369 secondi, piazzandosi al 19° posto in classifica.
Oggi, Amberley, grazie alla sua incredibile forza di volontà è tornata a rimettersi ogni tanto in piedi sulle sue gambe, grazie all’aiuto di strumenti appositi e ha riguadagnato l’uso di alcuni suoi muscoli del polpaccio. Ora sta lavorando su quelli dei glutei, per tornare a muovere le gambe.
La strada è dura, ma Amberley è la dimostrazione che, se si vuole, non esiste niente di davvero impossibile.
Se avete perso le speranze e avete bisogno della giusta grinta per rimontare in sella, dovete assolutamente guardare “Walk, Ride, Rodeo”.
Qui di seguito trovate il trailer in italiano:
Potete trovare questo articolo anche sulla pagina di Inclusion: https://instagram.com/inclusion_webzine?igshid=YmMyMTA2M2Y=
A cura di Franny.
Grazie🌺
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