Come ben sapete la vostra Franny è una fan accanita della storia di Cenerentola, perché è convinta che in questa favola si possano riconoscere un grandissimo numero di persone, ossia tutti coloro che, in uno o più momenti della propria vita, si sono trovati in una situazione di grave difficoltà, ricca di sfide e di prove, e naturalmente tutti coloro che hanno iniziato dal basso. Possiamo dire che gran parte del genere umano è un po’ come Cenerentola!
“Sì, piangevo e cantavo proprio di questo due minuti fa.” (dal film su Amazon Prime di “Cenerentola”)
Chiunque abbia decretato questo film come noioso o inutile, in realtà, non ha colto la svolta che quest’ultimo format rappresenta rispetto alle versioni precedenti. Finalmente, il personaggio di Cenerentola viene sviluppato in una chiave più moderna. Qualche precedente in questo senso c’era stato già con film minori, ma non in maniera così esplicita ed evidente. L’originalità qui sta nel fatto che Ella sia disposta a sacrificare tutto, persino l’amore per il principe, pur di diventare una donna d’affari ed incominciare a vendere i suoi abiti. Lei non vuole assolutamente ridursi a passare la vita a salutare dalla balconata reale, come un trofeo da esibire, privo di raziocinio e libertà! Per la prima volta nella storia di questa favola, infatti, viene messa in luce una questione tutt’altro che insignificante: Cenerentola si è salvata da sola, credendo in se stessa giorno per giorno.

Inoltre, il film evidenzia un altro aspetto rilevante: molte donne nel mondo sono ancora oggi costrette ad abbandonare sogni e carriera per avere un matrimonio felice. La colpa non è sempre, come qualcuno malignamente penserebbe, dei compagni maschi, che, come il principe, talvolta non comprendono la necessità delle ragazze della nostra generazione di mantenersi in modo indipendente, bensì della frequente mancanza di equilibrio fra i ruoli. È il sistema che avrebbe bisogno di una svecchiata, sarebbe necessaria una rivoluzione domestica, che preveda una maggiore divisione dei compiti, con tanto di fate madrine, magari sotto forma di robot e nuove tecnologie, che permettano alla donna di avere più tempo. Ogni individuo, come ci dice questo film, uomo o donna che sia, dovrebbe avere il diritto a fare ciò che più la/lo rende felice e a realizzarsi professionalmente oltre che personalmente.
Siete alla ricerca di energia? Avete bisogno di trovare la vostra strada e di credere in voi stesse? Guardate questo musical, ricco di canzoni vecchie e nuove che vi faranno scatenare.
Cenerentola è un film del 2021, diretto da Kay Cannon.
La trama
Ella (interpretata da Camila Cabello) è una giovane donna molto ambiziosa, che vive con la matrigna, Vivian, e le sue sorellastre in un regno lontano, nell’ambito di una società patriarcale e piuttosto resistente al cambiamento, come ci racconta una delle prime canzoni, “Rhythm Nation”.

Il suo sogno, a differenza di molte sue coetanee, non è quello di trovare il grande amore -o meglio, non solo-, bensì di diventare una famosa stilista ed aprire un negozio di vestiti. La sua personalità e le sue aspirazioni risaltano in maniera esplosiva nel brano “Million To One”.
Ovviamente, Ella non è appoggiata nelle sue scelte dalla matrigna e dalle sorellastre, che sono meno cattive rispetto alle versioni precedenti della favola e in questo contesto tendono a rappresentare più che altro una mentalità antica, nonché un ostacolo alla realizzazione personale e professionale di Ella. Secondo la matrigna, Ella, così come ogni altra ragazza, deve dedicare la sua vita a trovare un marito, ad essere una buona moglie, e togliersi dalla testa ogni altro obiettivo.
***Seguono Spoiler
Come avrà modo di scoprire lo spettatore nel corso della storia, la matrigna vuole bene a Cenerentola e la ammira profondamente, più di quanto ammiri le proprie figlie, poiché in Ella lei rivede se stessa da giovane, con i suoi progetti e le sue aspirazioni. Nel format Amazon, infatti, la matrigna era una promettente pianista, che dovette abbandonare la sua carriera dopo essere stata lasciata dal suo primo marito.
Al castello, abbiamo, invece, il principe Robert (interpretato da Nicholas Galitzine), che, esattamente come Ella, si sente condannato a dover vivere un’esistenza già programmata, in qualità di unico maschio e dunque erede al trono, nonostante abbia una sorella di nome Gwen che sarebbe assai più felice di lui di poter ricoprire un giorno quel ruolo. Le cose si fanno difficili quando suo padre, il re (interpretato da Pierce Brosnan), decide che è venuto per lui il momento di trovare una moglie.

Viene indetto, così, un gran ballo. Ovviamente, Robert inizialmente è riluttante all’idea. Tutto cambia, quando durante la cerimonia del cambio della guardia, una ragazza, che si era arrampicata su una statua per avere una visuale migliore, si mette a discutere pubblicamente con il re. Quella ragazza è Ella.

Robert accetta così di partecipare al ballo e di sposarsi ad una condizione: dovranno essere invitate tutte le ragazze del regno, anche le più povere. In cuor suo, infatti, il giovane spera di conquistare la stessa Ella.
Ella, però, non sembra avere alcuna intenzione di prendere parte al ballo. Diversamente dalla sua matrigna e dalle sue sorellastre, non vede in tale evento alcuna occasione. Lei, a differenza delle sue sorelle, non ha alcuna intenzione di sfruttare tale serata per trovarsi un ricco marito. Continua a lavorare alle proprie creazioni e, un giorno, si reca, invece, sulla piazza del mercato per tentare di vendere un suo abito.
A farle cambiare idea sul ballo è l’incontro col principe, che, travestito da comune cittadino, le si avvicina per parlarle e si propone di comprare il suo vestito ad un prezzo triplicato rispetto al suo valore originale. Ella accetta l’affare e Robert promette di presentarle dei clienti facoltosi e potenzialmente interessati alle sue creazioni, proprio in occasione del ballo reale. Questa prospettiva pare piuttosto vantaggiosa ad Ella, che cambia rapidamente idea e decide di prendere parte all’evento.
Tornata a casa, si mette a lavorare ad un nuovo favoloso vestito, mentre i topini la osservano.

Fiera di quanto è riuscita a produrre, il giorno del ballo, Ella si confida con Vivian e le mostra la sua creazione. La matrigna, venuta a sapere della sua idea di utilizzare l’evento come una chance per fare affari, cerca di dissuaderla. Poi, macchia volutamente d’inchiostro l’abito che la ragazza avrebbe dovuto indossare al fine di dimostrare le sue abilità di stilista.
Ella rimane sola sulla scena, disperata, ed inizia a cantare un’altra volta “Million To One”. Di lì a poco, un bruco, che lei aveva salvato e protetto e che si era trasformato in farfalla, prende le sembianze della sua fata madrina e le restituisce un po’ di grinta e di speranza, facendo divenire realtà uno dei suoi disegni migliori.
Ella si reca al ballo, con tanto di topini trasformati in cocchieri e di zucca tramutata in carrozza, lì incontra Tantiana, una regina di un altro regno, in visita, che le offre di girare il mondo con lei e farle da stilista e le propone di incontrarsi nel giro di qualche giorno sulla piazza del mercato per siglare l’accordo. Più tardi, scopre anche una strana verità: il ragazzo che l’ha invitata è il principe Robert.

Robert mostra a tutti l’abito di Ella, indossato da sua sorella Gwen, per farla contenta. Poi, i due danzano insieme dinanzi agli occhi stupiti dei presenti.
Una volta soli, Robert chiede ad Ella di sposarlo. Lei sta per dirgli di sì, perché ricambia i suoi sentimenti, quando, all’improvviso, si ricorda della promessa fatta alla regina Tantiana, spiega a Robert ogni cosa e decide repentinamente di rifiutare. Ha fatto tanto per i suoi sogni fino a quel momento e non intende vanificare i propri sforzi. Allo scoccare della mezzanotte, Ella deve scappare. Nella fuga, viene inseguita dal migliore amico del principe, che cerca in tutti i modi di fermarla. Lei, in tutta risposta, gli tira addosso una delle sue scarpette di cristallo, colpendolo in faccia.
Una volta a casa, le cose non vanno come Ella avrebbe sperato. Vivian la matrigna, entra in camera di Ella e comincia ad osservare ad uno ad uno i suoi disegni. Le racconta così di come fosse anche lei un talento promettente, nel campo della musica, e di come avesse dovuto rinunciare in seguito alla richiesta di divorzio da parte del suo primo marito, che l’aveva riportata coi piedi per terra facendola riflettere su come dovesse comportarsi una donna in qualità di moglie. Mentre sta per andarsene, vede la scarpetta di cristallo e capisce che Ella è la dama misteriosa di cui il principe si è innamorato. Cerca, così, di convincerla a sposarlo, ma la ragazza rifiuta. La informa dunque di averla già promessa a un altro uomo, Thomas. Il giorno fissato per le nozze, Ella riesce a buttarsi giù dalla carrozza e a scappare. Mentre sta andando verso la piazza del mercato, incontra Robert, che le svela di essersi liberato dall’obbligo di succedere al trono, in seguito ad un’attenta riflessione del padre. Le dice anche di non aver alcuna fretta di sposarsi e si propone per viaggiare al suo fianco, per permetterle di realizzare i suoi sogni. I due si baciano e vanno alla piazza del mercato, all’incontro con la regina Tantiana. Robert presenta Ella a i suoi genitori, mentre sua sorella viene nominata erede al trono. Nell’ultima scena, la matrigna Vivian ed Ella si rincontrano e Vivian le dice ad di aver capito che è giusto che lei faccia le cose a modo suo.

A cura di Franny.
Rieccomi! A proposito di canzoni che fanno scatenare, ultimamente ascolto spesso questa:
Che ne pensi?
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Ciao😊 non la conoscevo! Sembra carina e ha un bel ritmo! Grazie del consiglio musicale
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Grazie a te per la risposta! Colgo l’occasione per dirti che ho sfornato un nuovo post, in cui racconto una mia esperienza molto intima e personale… spero che ti piaccia! 🙂
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Vado a dare un’occhiata allora😊, grazie per avermi avvisato e per il commento
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Grazie a te per la risposta e per l’attenzione! 🙂
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Grazie a te per aver letto questo post🤗
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