I veri eroi

I veri eroi, a dispetto di quanto generalmente si creda, spesso, non sono persone importanti, ma persone comuni, che combattono le proprie battaglie, ogni giorno, in silenzio, senza mai abbassare la testa.

Alcuni di loro sono disposti a morire, persino, per quello in cui credono. Si trovano in situazioni di guerra, affrontano malattie, oppure semplicemente sono esseri gentili, liberi e coraggiosi che cercano di rendere questo pianeta un po’ migliore. Ovviamente l’indice d’eroismo di queste persone varia molto: ci sono individui che sono disposti al sacrificio, a buttarsi letteralmente nelle fiamme per salvare qualcun altro, e altri che compiono gesta meno gloriose, ma altrettanto importanti, e che le portano a termine un po’ alla volta. Una parola ben detta, un discorso, un salvataggio… queste sono alcune delle cose che sono capaci di fare. Menomale che esistono, siano benedetti e benedette!

“Restate fermi! Restate fermi! Figli di Gondor, di Rohan, fratelli miei, vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore. Ci sarà un giorno in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza. Ma non è questo il giorno. Ci sarà l’ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l’era degli Uomini arriverà al crollo. Ma non è questo il giorno. Quest’oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere Uomini dell’Ovest!” (Aragorn, tratto dal film “Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re”)

Se li vedeste nel bel mezzo di una folla, probabilmente, non li riconoscereste. Loro amano restare anonimi. La gentilezza, l’umiltà, l’altruismo e il coraggio sono i loro biglietti da visita preferiti. Potreste incontrare un vero eroe o una vera eroina, senza nemmeno saperlo. Buffo, no?

Photo by Kaique Rocha on Pexels.com

Non indossano un’armatura, non perché non ne abbiano bisogno. Ad essa preferiscono un sorriso. Lì, sta tutta la loro forza. Anche quando vorrebbero piangere, preferiscono rimboccarsi le maniche e aiutare qualcun altro a migliorare la sua vita. Il bello è che niente di quello che fanno viene fatto per interesse, o con l’obiettivo di ottenere in seguito qualcosa. Sanno che farsi strada nel mondo in cui viviamo è dura e vogliono semplicemente tendere una mano a chi non riesce ancora a cavarsela da solo/a.

Hanno provato grandi dolori, che spesso nascondono nel profondo di loro stessi/e e dai quali sono ripartiti con grinta e determinazione. Quei dolori e le sofferenze, che hanno dovuto sopportare, avrebbero potuto renderli persone terribili e malvagie. Molte anime si oscurano a causa del dispiacere e degli eventi tragici. E’ più semplice cedere alla parte peggiore di sé, piuttosto che decidere di andare controcorrente e diventare a tutti gli effetti attori del bene.

“Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi. Ciò che conta è da che parte scegliamo di agire. E’ questo quello che siamo.” (Sirius Black, da “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”)

Esistono eroi ed eroine piccoli e grandi intorno a noi. Il loro esempio, i loro gesti, hanno il potere di accendere nel prossimo la scintilla della speranza. Sì, perché dal gesto di un singolo eroe, un giorno, nasceranno decine di eroi. Le nostre scelte contano e possono fare realmente la differenza. Invero, quando salviamo una persona, anche inconsapevolmente, ne stiamo salvando moltissime, perché sono innumerevoli le vite che possono dipendere da quella di un singolo essere umano.

Qualsiasi azione può essere di conforto e di aiuto al prossimo, anche la più semplice, come condividere un ombrello, dare una mano a una vecchietta che sta attraversando la strada, tirare su qualcuno che è giù di morale, dividere il cibo con chi è meno fortunato, lasciare il posto a chi non si regge in piedi, cucinare per un familiare stanco, abbracciare una persona in crisi, salvare un animale abbandonato, fermarsi se si vede qualcuno in difficoltà, curare un malato mettendoci il cuore, cercare di essere onesti, supportare chi sta provando a trovare la propria strada, scrivere una storia, leggere un libro a un non vedente, perdonare, fare volontariato, usare la nostra immaginazione per regalare sogni ecc.

I veri eroi ripetono con continuità questo tipo di azioni e intraprendono anche azioni assai più coraggiose e straordinarie. Non hanno paura e, anche se ce l’hanno, imparano a guardarla in faccia, a stringere i denti e ad affrontarla. 

Eroe è chiunque cerchi non solo il proprio lieto fine, ma anche e soprattutto quello degli altri, qualcuno che abbia imparato a migliorare innanzitutto se stesso/a prima di pretendere di cambiare il mondo.

I veri eroi sono in mezzo a noi. Non sono i supereroi dei fumetti, né i protagonisti di un film del cinema o di un bestseller internazionale. Sono persone normali, dotate di uno spirito e di una volontà straordinarie, che, con costanza, cercano sempre di far funzionare le cose.

“Sii l’eore della tua vita, non la vittima.” (Nora Ephron)

Possiamo tutti – uomini, donne e bambini- fare la differenza. Siamo tutti eroi ed eroine in potenza.

A cura di Franny.

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