Pillole di ottimismo: la presunta lettera di Albert Einstein alla figlia

Questo mese torniamo finalmente con la nostra serie “Pillole di ottimismo”. Vi parleremo di Albert Einstein e della presunta lettera che scrisse alla figlioletta Lieserl, morta prematuramente, riguardo la forza universale dell’amore.

Di Lieserl si sa poco. Nacque intorno al 1902 e morì, ancora piccola, stroncata dalla scarlattina. A scoprire della sua esistenza fu la nipote del genio, Evelyn, che rinvenne un plico di vecchie lettere, che rappresentavano la corrispondenza avvenuta tra Mileva Maric, prima moglie di Einstein, e lo scienziato. Fra queste lettere si dice vi fosse anche la celebre lettera a Lieserl, cui si fa riferimento in questo articolo.

In realtà, molti ritengono che la lettera sia un falso ben fabbricato e, sebbene sia probabile sia così, il messaggio di cui essa si fa traghettatrice è molto profondo e degno di condivisione.

“Quando proposi la teoria della relatività, pochissimi mi capirono, e anche quello che rivelerò a te ora, perché tu lo trasmetta all’umanità, si scontrerà con le incomprensioni e i pregiudizi del mondo. Comunque ti chiedo che tu lo custodisca per tutto il tempo necessario, anni, decenni. fino a quando la società sarà progredita abbastanza per accettare quel che ti spiego qui di seguito. Vi è una forza estremamente potente per la quale la scienza finora non ha trovato una spiegazione formale, è una forza che comprende e gestisce tutte le altre ed è anche dietro qualsiasi fenomeno che opera nell’universo e che non è stato ancora individuato da noi. Questa forza universale è l’amore. Quando gli scienziati erano alla ricerca di una teoria unificata dell’universo, dimenticarono la più invisibile e potente delle forze. L’amore è luce, visto che illumina chi lo dà e chi lo riceve. L’amore è gravità perché fa in modo che alcune eprsone si sentano attratte da altre. L’amore è potenza, perché moltiplica il meglio che è in noi, e permette che l’umanità non si estingua nel suo cieco egoismo. L’amore svela e rivela. Per amore si vive e si muore. Questa forza spiega il tutto e dà un senso maiuscolo alla vita. Questa è la variabile che abbiamo ignorato per troppo tempo, forse perché l’amore ci fa paura, visto che è l’unica energia dell’universo che l’uomo non ha imparato a manovrare a suo piacimento.

Per dare visibilità all’amore, ho fatto una semplice sostituzione nella mia più celebre equazione.

Se invece di E = mc2 accettiamo che l’energia per guarire il mondo può essere ottenuta attraverso l’amore, moltiplicato per la velocità della luce al quadrato, giungeremo alla conclusione che è la forza più potente che esista, perché non ha limiti. Dopo il fallimento dell’umanità nell’uso e il controllo delle altre forze dell’universo, che si sono rivolte contro di noi, è arrivato il momento di nutrirci di un altro tipo di energia. Se vogliamo che la nostra specie sopravviva, se vogliamo trovare un significato alla vita, se vogliamo salvare il mondo e ogni essere senziente che lo abita, l’amore è l’unica e l’ultima risposta. Forse non siamo ancora pronti per fabbricare una bomba d’amore, un artefatto abbastanza potente da distruggere tutto l’odio, l’egoismo e l’avidità che affliggono il pianeta.

Tuttavia, ogni individuo porta in sé un piccolo ma potente generatore d’amore la cui energia aspetta solo di essere rilasciata. Quando impareremo a dare e ricevere questa energia universale, Lieserl cara, vedremo come l’amore vince tutto, trascende tutto e può tutto, perché l’amore è la quintessenza della vita. Sono profondamente dispiaciuto di non averti potuto esprimere ciò che contiene il mio cuore, che per tutta la mia vita ha battuto silenziosamente per te. Forse è troppo tardi per chiedere scusa, ma siccome il tempo è relativo, ho bisogno di dirti che ti amo e che grazie a te sono arrivato all’ultima risposta.

Tuo padre Albert Einstein”

Qui di seguito una lettura del testo che ho trovato su Youtube:

A cura di Franny.

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