Non ferire mai intenzionalmente, perché un giorno verrai ferito.
Non far guidare le tue azioni e le tue parole dall’invidia e dalla cattiveria, la vita e il tempo, prima o dopo, ti restituiranno il male che hai commesso.
Se sei disperato, se sei depresso, se sei triste, non incolpare gli altri della tua situazione. Loro non ne hanno colpa.

Non sparlare con odio e rabbia di una persona, soprattutto di un amico/a sincero/a, perché non se lo merita e, se dovesse scoprirti, la vostra amicizia finirebbe. Ricorda che anche chi fa da scemo, ha orecchie… anzi, spesso, fa il sordo, poiché gli/le piange il cuore nel rendersi conto di quanto è disprezzato e osteggiato da qualcuno a cui tiene.
Non fare battute taglienti, non ostacolare, non rivolgere cattivi augurii, non tramare piani astuti, verso chi ti rispetta. Il futuro ti premierà, se sarai onesto.
Chi ti dice che questa persona, che con tutto te stesso/a, stai combattendo e odiando, non abbia invece spesso cercato di offrirti il proprio supporto, il proprio aiuto e il proprio sostegno?

Niente ti dà il diritto di fare del male o di attribuire giudizi.
La vita ha il suo corso: è come il flusso di un fiume, che, prima o dopo, rimette ciascuno al proprio posto.
Chi denigra, sbeffeggia, ostacola, lo fa soltanto perché crede che la vita non abbia niente per lei/lui e, di conseguenza, vuole vietare anche ad altri di ottenere qualcosa! In realtà, la vita ha offerto continuamente a queste persone occasioni a cui hanno voltato le spalle. In realtà, la vita ha ancora in serbo per loro occasioni nuove, se decideranno di abbracciarle e lasciare da parte una volta per tutte il disprezzo, le manovre e l’invidia ingiustificata.Hanno commesso ingiustizie a loro danno, molte persone, magari senza neppure saperlo. Non per questo, coloro che sono stati vittime devono diventare carnefici. Non funziona così. E’ un esercizio di resilienza il non rispondere agli attacchi, il provare a dare fiducia, il non nutrire rancore, il desiderare la felicità altrui come la propria, l’essere rispettosi.
Le persone buone vengono sempre aiutate, vengono sempre promosse a classi di apprendimento superiori nella vita. Perciò, si dice, soffrono così tanto. Non dimentichiamoci però che è dall’esperienza della sofferenza che si apprende ad essere sinceramente lieti. E’ da lì che si impara l’ABC della felicità. Così, chi ha subito ingiustizie, dovrebbe imparare a non farne, ma a fare anzi del bene, anche contro il proprio interesse.
Se fai del bene, se sei generoso, se hai la forza di perdonare con tutto il tuo cuore, stai sicuro che l’universo ti darà la giusta ricompensa. Niente e nessuno potranno impedirti di trovare la via del cammino che è stato pensato per te.
A cura di Franny.
Che belle riflessioni: sono saggi precetti che andrebbero sempre ricordati
Grazie!
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Grazie di cuore di a te😘❤! Eh si davvero, sono lieta di sentire che sono utili… spero che un giorno sempre più persone si rendano conto di quanto è importante e di tenerli sempre a mente anch’io
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🙏😘🙏😘🙏😘🙏
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😊😘🙏😘😊
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