C’era una volta -serie TV

Noi viviamo in un periodo in cui perseguire il lieto fine, nella realtà e la quotidianità di tutti i giorni, sembra una cosa davvero impossibile. Eppure, qualsiasi traguardo può essere raggiunto, con la dovuta costanza e determinazione.

Tutte le storie iniziano con “C’era una volta”, anche quelle delle persone comuni. Questa serie TV ha fra le sue principali ambizioni proprio il voler sottolineare che ciascun individuo ha in se stesso il potenziale necessario a raggiungere la felicità.

Il messaggio di cui intende farsi traghettatrice la serie si intuisce sin dai primi episodi, dal parallelo volontariamente allestito dagli autori fra realtà e mondo delle favole.

Ogni personaggio, che vive nella cittadina americana di Storybrook, ha un suo corrispettivo nel regno delle fiabe, nella foresta incantata.

Se siete alla ricerca di speranza, magia, grandi storie e ottimismo, questa serie TV fa davvero per voi.

È comprensiva di 7 stagioni ed è disponibile su Netflix. Pochi sanno che la serie è stata ideata dagli stessi autori di Lost, Edward Kitsis e Adam Horowitz.

Edward Kistis e Adam Horowitz

Essa si ispira sia alle classiche fiabe, specialmente a quelle dei fratelli Grimm, sia alle rivisitazioni di queste ultime portate avanti dalla Disney.

La trama

Emma Swan (interpretata da Jennifer Morrison) è una giovane donna single, cresciuta senza una famiglia, che vive a Boston e fa la cacciatrice di taglie, incastrando criminali e delinquenti, per mantenersi.

Tutto cambia, quando, il giorno del suo compleanno, arrivata a casa dopo il lavoro, Emma esprime un desiderio.

A quel punto, alla sua porta, si presenta un ragazzino di nome Henry Mills (interpretato da Jared S. Gilmore), che si è recato lì, dopo un lungo viaggio da solo in pullman, allo scopo di conoscerla. Appena lei gli apre la porta, Henry le spiega di essere il figlio che lei ha dato in adozione, appena nato, dieci anni prima. Emma, preoccupata, prova a contattarne la madre adottiva, ma il ragazzino si oppone e pretende che sia la stessa Emma a riaccompagnarlo a casa, a Storybrook, nel Maine.

Durante il viaggio di ritorno, Emma nota un vecchio libro di fiabe, dalla rilegatura in pelle, che Henry ha portato con sè, e gli domanda di cosa si tratti. Henry risponde che quello non è un comune libro di fiabe, ma racconta le storie vere di numerosi personaggi che sono stati catapultati nel mondo reale da un sortilegio e non ricordano più chi sono.
Emma, ovviamente, pensa che il ragazzino lavori troppo di fantasia.

“Solo perché ci credi, non significa che siano reali.” (Emma)

La narrazione è ricca di flashback, alterna passato e presente, mondo delle fiabe e mondo reale, in modo da svelare, a poco a poco, rapporti e vissuto dei personaggi.

Giunti a Storybrook, Emma nota che l’orologio della città è fermo. Henry le spiega che le sue lancette non si sono mai mosse, poiché, a causa del sortilegio, lì il tempo non passa mai. Inoltre, avverte Emma che ogni abitante di Storybrook, cui corrisponde un personaggio delle fiabe, non può lasciare la città, dato che, se lo facesse, gli succederebbero cose terribili.

Henry ed Emma incontrano Archie Hopper (interpretato da Raphael Sbarge), psicologo di Storybrook, che ha in cura Henry e che, nel mondo delle favole, sarebbe il grillo parlante. Archie raccomanda ad Emma di rincondurre Henry a casa, dalla sua madre adottiva, Regina Mills (interpretata da Lana Parrilla), che è il sindaco di Storybrook, e seguendo la logica del libro di Henry, sarebbe anche la Regina Cattiva. Regina parla con Emma e dichiara di volere il meglio per Henry e di temere che l’aver ritrovato la sua era madre possa disturbare il suo equilibrio. Emma promette di uscire dalle loro vite e, a bordo del suo maggiolino giallo, inverte la rotta verso Boston. In macchina, si accorge, mentre sta guidando, che Henry ha scordato il suo libro. Poi, inaspettatamente, dal nulla sbuca uno strano lupo, che la coglie di sorpresa, la fa sbandare e la fa schiantare.

A Storybrook, Emma, al suo risveglio, si ritrova chiusa nella cella dello sceriffo, per aver violato alcune leggi locali.
Regina, intanto, si reca dalla maestra di Storybrook, Mary Margaret (interpretata da Ginnifer Goodwin), in quanto responsabile di aver dato il libro di fiabe ad Henry. Anche Emma parla con Mary Margaret e scopre che è stata quest’ultima a suggerire ad Henry di cercarla. La maestra confida ad Emma di aver regalato il libro ad Henry per dargli un po’ di speranza.

“Credere nella possibilità di un lieto fine è una cosa potente.” (Mary Margaret)

Henry rivela ad Emma che la sua presenza a Storybrook è fondamentale: lei, infatti, è la Salvatrice, l’unica che può restituire, a ciascun abitante della città, il proprio lieto fine.

Nel passato, intanto, Biancaneve e il Principe Azzurro (interpretato da Josh Dallas), consci dell’arrivo imminente del sortilegio della Regina Cattiva, cercano di mettere in salvo, con la costruzione di un armadio magico, ad opera di Geppetto, la loro unica figlia…

Volete saperne di più? Vi consigliamo di guardare la serie!

Qui trovate il trailer della 1° stagione sottotitolato in italiano:

A cura di Franny.

4 risposte a "C’era una volta -serie TV"

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