Vi servono energia, carica, allegria e un po’ di adrenalina?
Allora ho il film perfetto per voi. Si tratta di “Feel the Beat” (2020), un film diretto da Elissa Down, che parla di danza, sogni, fallimenti, riscatto e seconde occasioni, e lo trovate facilmente su Netflix. Il genere è quello della commedia per famiglie.
La trama
April Dibrina (interpretata da Sofia Carson) è una ballerina di fila di Broadway, che intende dare una svolta alla propria carriera e tentare di guadagnarsi un ruolo da protagonista. Ambiziosa, talentuosa e sicura di sé, non teme nulla e nessuno. Così, si iscrive a un’audizione importante, che potrebbe davvero cambiare le cose.
Il giorno del provino, piove a dirotto. April non ha di ombrello, ma ha solo la sua borsa con sé. Allora, quando intravede finalmente un taxi, non ci pensa due volte e, senza ritegno, lo ruba a un’anziana signora.
Arrivata al provino, riesce a far notare la propria bravura e a passare le selezioni. Purtroppo, però, sul più bello, fa il suo ingresso a teatro lo sponsor ufficiale dello spettacolo, un’anziana e famosissima signora di nome Ruth Zimmer. April resta letteralmente senza fiato quando si rende conto che Ruth Zimmer e la donna cui ha fregato il taxi sono la stessa persona. Lungi dal sentirsi in colpa per l’accaduto, April prova a spiegarsi con la Zimmer. Tuttavia, lo fa così animatamente da spingere involontariamente la donna giù dal palco, provocandole un serio infortunio. A quel punto, Ruth Zimmer, ancora in sè, fa cacciare immediatamente April e le promette solennemente di vendicarsi, ponendo definitivamente fine alla sua carriera.
April, tornata nell’appartamento dove vive in affitto, parla col suo amico stilista, che la mette al corrente del fatto che è diventata virale sul web. La ragazza scopre, in questo modo, che una delle altre ballerine l’ha ripresa e ha postato il video dell’incidente a Ruth Zimmer su internet. Disperata, chiama la propria agente, ma anche quest’ultima dichiara di non volerne più sapere nulla di lei. Allora, pensa ad un piano B. Decide che c’è solo una persona che può salvare la sua carriera e da cui deve assolutamente farsi notare, il celebre coreografo Welly Wong (interpretato da Rex Lee), che è alla ricerca di una ballerina per il ruolo di protagonista. Si informa su dove trovarlo e, dopo averlo atteso per lungo tempo, improvvisa un balletto di fronte ai suoi occhi per strada. Welly Wong, però, è talmente impegnato da non notarla neanche.
Scoraggiata April, torna a casa. Lì scopre di essere stata sfrattata. Il padre, Frank (interpretato da Enrico Colantoni), la videochiama per chiederle come sta e la convince a far ritorno al suo paesino d’origine, New Hope, nel Wisconsin. In realtà, sapeva tutto dell’accaduto, essendo stato informato da Google Alert.
A New Hope, padre e figlia, vanno a fare la spesa nel market locale, e lì incontrano Miss Barb (interpretata da Donna Lynne Champlin), ex insegnante di danza di April, insieme a sua figlia. Tutto il paese è entusiasta del ritorno inatteso di April, la ragazza che c’è l’ha fatta e che tutta New Hope considera ormai una grande ballerina di Broadway. La stessa Barb chiede ad April di recarsi alla scuola di danza, dove ha riscosso i suoi primi successi nel ballo, per salutare le nuove allieve. April, risoluta a mantenere il riserbo sulla vera ragione per cui è tornata e riluttante nel perdere tempo, prova ad accampare delle scuse.
Poi, però, il padre interviene tempestivamente ed April è costretta ad accettare l’invito di Miss Barb. Fuori dal market, incontra Nick (interpretato da Wolfgang Novogratz), il suo ex-fidanzato, che aveva lasciato anni prima con un SMS.
Quel pomeriggio, come stabilito, April va alla scuola di danza di New Hope, dove conosce un gruppo di bimbe e ragazzine, che la accolgono festanti, avendo sentito molto parlare di lei. Miss Barb ha appeso articoli che parlano di April dappertutto, dentro la scuola!
April, rigida, severa, ancora con la mente rivolta a Broadway, è un po’ scocciata da quella classe di “imbranate”, composta da Lucia (interpretata da Johanna Colón), i cui occhiali cadono sempre, Oona (interpretata da Sadie Lapidus), imbarazzante e nervosa , Kari (interpretata da Lidya Jewett), che lavora nella scuola pur di permettersi le lezioni di danza, Ruby (interpretata da Shiloh Nelson), che crede di essere una buona a nulla, Zuzu (interpretata da Shaylee Mansfield), una ragazzina sorda che usa linguaggio dei segni per comunicare, Sarah (interpretata da Eva Hauge), la sorella minore del suo ex fidanzato Nick, e June (interpretata da Kai Zen) e Michelle (interpretata Carina Battrick), le più piccole del gruppo. A frequentare assiduamente come spettatore le classi di Miss Barb, c’è anche Dicky (interpretato da Justin Caruso Allan), il fratellino di Zuzu, nonché figlio del coach di New Hope.
Miss Barb chiede ad April di tenere delle masterclass per aiutare le bambine a migliorare nella danza e permettere loro di prepararsi per una competizione importante. April, alla luce della sua ultima brutta esperienza, rifiuta e spiega alle bambine quanto faticoso sia provare a realizzare il sogno di diventare ballerine professioniste, demoralizzandole pesantemente.

Di ritorno, mentre è in macchina col padre, April scopre, tuttavia, che la competizione di cui le ha parlato Miss Barb potrebbe rivelarsi una grandissima occasione per lei di esibirsi dinanzi a Welly Wong, in quanto quest’ultimo è uno dei giudici della gara. April cambia così idea e accetta di allenare la classe di Miss Barb.
Gli allenamenti cominciano duramente. E’ chiaro sin da subito che April non ci sa fare con le bambine, pretende troppo da loro e parla in modo troppo tecnico, perchè queste possano seguirla. A poco a poco, però, tale esperienza riuscirà ad intenerirla, cambiarla nel profondo e farle capire quali sono i veri valori… Le bambine -Sarah in particolare-, Miss Barb, suo padre e il suo ex-fidanzato Nick , infatti, la faranno riflettere su come ci sia qualcosa di più rilevante del successo professionale.


“Anche se non te ne rendi conto, stai facendo la differenza per loro.”
(Miss Barb)
Condivido qui il trailer:
A cura di Franny.
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