Cosa ci lega alla vita? Tante cose.
Ci sono persone costantemente depresse e insicure che se lo chiedono.
Non abbiamo tutto, anzi. Abbiamo tante cose, ma ci manca ancora molto per essere felici.
Quando lo realizziamo, mettendo a confronto la nostra vita con quella degli altri, diventiamo incredibilmente tristi.
Eppure, c’è un’immensa meraviglia anche in noi anche nelle piccole e apparentemente insignificanti opportunità sospese delle giornate che si accendono quotidianamente quando riapriamo gli occhi e ci svegliamo.
Spesso ciò che abbiamo non ci basta, ci creiamo grandi aspettative per il futuro e, soprattutto se abbiamo sofferto, crediamo sempre di meritarci una ricompensa per questo.
In tutto il mondo, ogni giorno, ci sono persone che -o perché si sentono sole, o perché non si sentono accettate da famiglia e amici rispetto agli standard della società, o perché sono state ingiustamente ferite, o perché covano sotto il loro sorriso una tristezza immane- decidono di farla finita. Queste persone sentono il peso del vivere come un macigno e farebbero qualsiasi cosa pur di liberarsi dei dolori e delle insicurezze che le stringono e le incatenano.
Eppure, c’è così tanto che ci lega alla vita. Io dico a queste persone di darsi un’occasione, di scegliere di mandare al diavolo tutte quelle teste bacate che non le fanno sentire accettate e in pace con loro stesse. Sì, perché non c’è un timer per la realizzazione personale e professionale e neppure c’è uno standard di vita che vada bene per tutti.
Dico a queste persone che devono inseguire i propri sogni, qualsiasi essi siano senza demordere, anche se tutti sono contro di loro. Dico a queste persone di fare una passeggiata all’aria aperta, di guardare il sole, il cielo, gli alberi, gli animali e cercare di provare a immaginare come sarebbe stato il mondo se loro non fossero mai esistiti… allora, sentiranno una voce in fondo al cuore che svelerà loro tutti i volti delle persone per cui sono stati importanti, tutte le cose buone che hanno fatto, tutti i ricordi felici, tutte le pagine meravigliose che sono ancora destinati a scrivere…
In questo modo, realizzeranno cosa li lega alla vita. Mi rivolgo a tutti i ragazzi, ai giovani, ai vecchi ormai stanchi di combattere ed assistere ad eventi tristi: la meraviglia della vita è lá fuori! Vi sta aspettando… se siete vivi, è perché siete fondamentali, la vostra parte in questa storia non è ancora finita! Vi aspetta un domani migliore, vi aspettano anni migliori. Se siete stati delusi profondamente in passato e avete perso la fiducia, ricordate che non tutte le persone vi deluderanno… ma la cosa essenziale è che voi non deludiate voi stessi, che voi decidiate sempre di seguire il vostro vero cammino e accettarvi così come siete.
Vi sentite brutti? Vi sentite insicuri? Non vi sentite abbastanza perché siete soli, perché non avete un lavoro? Questo vi dicono le voci degli altri che avete interiorizzato e fatto vostre? Questo vi dice il vostro pappagallo interiore, che funziona come un giradischi rotto che ripete spesso le stesse cose?
Dimenticatevene! Dite basta! Voi siete degli individui unici, voi contate!
Pensate a chi vi ha voluto più bene, anche se non è più con voi, a chi ha creduto in voi così come siete coi vostri difetti. Liberatevi di chi vi tratta come se non contaste nulla. Fatelo per voi, perché ve lo meritate, perché c’è così tanto che vi lega alla vita, così tanto per cui sorridere genuinamente!
Se smetti di combattere non fai un favore a te stesso, lo fai agli altri, lo fai a chi vuole che tu, così speciale, scompaia per sempre. Sì, perché quelle persone che ti criticano tanto ferocemente, forse, vorrebbero vivere come vivi tu, ma non hanno il tuo coraggio.
Ecco un video carinissimo che mi ha fatto molto riflettere:
A cura di Franny.
Il video è bellissimo. A volte non è così facile, si sceglie la strada più semplice. Conoscevo una donna dolcissima, figlia amorevole, madre e moglie affettuosa che, divorata dai problemi e dalla depressione, ha scelto di uccidersi. E la gente l’ha addirittura additata come egoista. Era sempre sorridente, non lasciava trapelare nulla all’esterno della sua grandissima sofferenza. Non riusciva a vedere via d’uscita, non riusciva ad allontanare le persone tossiche che la facevano star male. Sarebbe bastato così poco… Spero davvero che le tue parole possano arrivare a chi ne ha di bisogno. Un grande abbraccio❤️
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Sono contenta che ti sia piaciuto, ogni tanto Youtube regala gioie! Eh lo so, non è facile per niente, spesso queste persone hanno bisogno di essere seguite e aiutate da degli specialisti, ma soprattutto hanno bisogno di sentirsi apprezzate e amate… Ci sono problemi profondi alla radice di determinate scelte purtroppo, come fai giustamente notare tu… speriamo dai che serva un minimo! Un abbraccio e grazie per essere passata❤
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