L’attività in positivo, che vi consiglio di mettere in pratica questo mese, è andare per funghi, sempre se ne avete l’occasione e la possibilità!
Faticate a mettere il becco fuori di casa? Siete annoiati dalla solita routine? Sentite il bisogno di mettervi in contatto con voi stessi, di ritrovare l’ispirazione o la creatività perduta, o anche solo di riuscire a riascoltare la voce del vostro fanciullino interiore?
Allora, provate ad andare per funghi!
Io vivo in campagna, nell’entroterra ligure, e per me non è difficile trovare uno spazio dove poter camminare e passare del tempo all’aria aperta… qui ci sono anche diversi boschi, alcuni dei quali -lasciatemelo dire- sono in condizioni penose, pieni di rifiuti, oggetti abbandonati, come lavatrici, bottiglie di plastica, vecchi scarponi, televisori…

Al di là della segnalazione sociale… ci tengo a raccomandarvi questa attività, poiché può rivelarsi davvero divertente e rasserenante, soprattutto se la praticate con qualche membro della famiglia, che sia più anziano o più giovane non importa.
Io ho ereditato la passione per la ricerca dei funghi da mia nonna, quando ero una ragazzina. Insieme a lei e a mia madre, trascorrevamo interi pomeriggi impegnate in quest’attività. A lei devo quasi tutto ciò che so sui funghi buoni e i funghi velenosi. Se non siete pratici, fatevi accompagnare da qualcuno che lo è, perché può essere pericoloso raccogliere dei funghi che non sono affatto commestibili!
Se, invece, siete già più esperti, potreste trasmettere il vostro sapere alle nuove leve e i membri più giovani della famiglia!
Quanto ai funghi in sé, io vi raccomando di raccogliere solo quelli della cui commestibilità siete sicuri, per evitare intossicazioni, che possono avere conseguenze anche molto gravi! Io, ad esempio, raccolgo solo porcini, poiché sono i più facili da riconoscere.


Altri funghi che si possono mangiare tranquillamente, poi, sono gli ovuli, che, di solito, crescono in zone assolate con un terreno di tipo calcareo. Per tradizione, io ho sempre sentito dire che quando si cominciano a trovare i primi ovuli, vuol dire che i funghi sono alla fine e si dovranno aspettare le prossime piogge e il prossimo sole perché il ciclo ricominci! Ovviamente, non deve venire troppo freddo, altrimenti sarà impossibile che nuovi funghi nascano e crescano!
Come riconoscere gli ovuli? Innanzitutto fate attenzione a non confonderli con l’amanita muscaria e con l’amanita falloide! Quest’ultima, in particolare, è pericolosissima e nel 90% dei casi porta alla morte. E’ il tipico fungo a chiazze delle favole. Gli ovuli traggono il loro nome dal fatto che, al loro stadio iniziale, sono a forma di uovo, perché completamente racchiusi in una sorta di membrana di colore bianco, che li fa assomigliare a un uovo di gallina. La legge italiana, a scopo precauzionale, vieta di raccoglierli quando sono a questo stadio, poiché sono identici all’amanita muscaria e all’amanita falloide! Quando il fungo è già sviluppato, invece, riconoscerlo e distinguerlo dagli esemplari velenosi, è più facile.
Esistono anche alcune App per riconoscere i funghi. Io personalmente non le ho provate, quindi sta a voi eventualmente verificarne l’affidabilità.
Cliccando qui, invece, potete accedere al sito dell’Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica.



Ricette
Una volta che avete raccolto i vostri funghi, potete scegliere che cosa farne:
- potete farli seccare (se non sono in buone condizioni);
- potete impanarli e friggerli (se ne avete trovato di grandi dimensioni);
- potete metterli sott’olio (se ne avete trovati talmente tanti, da non sapere più a chi regalarli);
- potete fare del sugo di funghi (coi porcini);
- potete farli al forno con le patate (in caso di ovuli)
La prima cosa da fare, in ogni caso, è pulire i vostri funghi dalla terra con un coltellino e un panno umido, liberandoli da eventuali “intrusi” (vermetti e lumaconi).
Farli seccare
Se i vostri funghi (meglio se porcini) sono malandati e il gambo è pieno di puntini, perché è stato mangiato dai vermetti, può essere una buona idea, farli seccare!
Separate innanzitutto il gambo dalla testa, poi tagliate a fette abbastanza sottili entrambi e adagiateli su un vassoio o una vecchia cassetta della frutta (che sia di legno o di cartone non importa), che avrete ricoperto con dello scottex. Allineate le fettine, senza che si sovrappongano fra loro.
Una volta finito, mettete i funghi al sole. Rigirateli ogni tanto, in modo da far scomparire ogni traccia d’umidità. Durante la notte, ritirateli! Una volta essiccati, metteteli in dei sacchettini per alimenti, in modo da conservarli, avendo cura di far uscire tutta l’aria e chiudendoli il più ermeticamente possibile.
Esistono altre procedure di essicazione, che avvengono al forno o attraverso l’utilizzo di un’apposita strumentazione.
Funghi impanati o fritti
Se avete raccolto dei porcini belli grandi, potete usare le teste per fare dei funghi impanati o fritti.
Come prima cosa, togliete un po’ di barba al fungo, così da mangiare solo la parte migliore.
Poi, tagliate le teste a fette non troppo sottili.
Sbattete un po’ di uovo con del sale in un piatto. In un altro, ponete del pan grattato.
Passate i funghi prima nell’uovo, poi nel pan grattato, facendo attenzione a impanarli uno alla volta.
Friggeteli nell’olio caldo e adagiateli su un piatto foderato di carta assorbente.
Più o meno dovreste ottenere un risultato simile:

Fare i funghi sott’olio
Se avete tantissimi funghi, potete farli sott’olio!
Vi rimando, in questo caso, alla ricetta di Cookist, dove trovate tutte le informazioni per preparare le vostre conserve di funghi!

Sugo di Funghi
Per quanto riguarda, il sugo di funghi, posso darvi la ricetta della mia famiglia.
Ingredienti:
4/5 teste di funghi porcini
1/2 cipolla
1 spicchio d’aglio
olio extra vergine d’oliva q.b.
3/4 vasetto medio passata di pomodoro
sale q.b.
vino bianco q.b.
prezzemolo q.b.
Procedimento:
- Tagliate 1/2 cipolla e tritatela finemente con una mezzaluna;
- Tagliate lo spicchio d’aglio a fettine;
- Ungete d’olio una pentola di medie dimensioni;
- Poi, fatevi rosolare la cipolla e l’olio, fino a ottenere un effetto dorato;
- Tagliate a fette le teste dei porcini;
- Aggiungeteli e fateli rosolare insieme al resto, ma state attenti che non si attacchino;
- Aggiungete del vino bianco e aspettate che si asciughi bene, senza mai smettere di mescolare;
N.B. Per mescolare, utilizzate preferibilmente un cucchiaio di legno. Non smettete mai di mescolare e tenete la fiamma a fuoco medio-basso.
- Aggiungete la passata di pomodoro e salate il tutto;
- Cuocete, continuando a mescolare, per 20/25 minuti;
- Verso fine cottura, aggiungete un po’ di prezzemolo.

Funghi al forno con le patate
Se avete raccolto degli ovuli, sappiate che sono buonissimi al forno con le patate! Come fare a cucinarli?
Semplice, dopo averli puliti, tagliate le teste a fettine e adagiatele su un piatto. 3/4 di medie dimensioni dovrebbero bastare, ma non fatevi problemi ad aggiungere il quantitativo che più vi aggrada. L’importante è coprire lo strato di patate coi funghi
Intanto, pelate le patate e tagliatele a fette.
Preriscaldate il forno a 200° per dieci minuti. Poi, ungete d’olio una teglia, adagiatevi uno strato di patate, salatele e rigiratele nell’olio.
Sopra di esse, sistemate le fette che avete ricavato dalle teste degli ovuli, salate anche quelle. Dopodiché, condite il tutto con ulteriore olio e con un po’ di prezzemolo.
Infornate per circa 25/30 minuti.
Citazioni sui funghi
Ecco, un breve video di citazioni che abbiamo raccolto sul web:
A cura di Franny.
Non ci capisco niente di funghi, che per me sono sostanzialmente gli champignon che vendono al supermercato (in Sicilia raramente ne ho trovati di altri tipi e, sono sincera, i porcini neanche mi piacciono più di tanto). Il mio compagno, lombardo, dice che è un’eresia considerare gli champignon dei funghi 🤣 fatto sta che, visto che sono su, andrò anch’io a fare una passeggiata per boschetti. È stato comunque piacevole leggere la tua guida, ti lascio un caro saluto! ❤️
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Ah figurati, nemmeno io ci capirei nulla se non mi avessero insegnato qualcosa in merito, perché qui dalle mie parti usa andare… mia nonna conosceva un sacco di specie commestibili, io solo i porcini, gli ovuli dipende ma non ne ho mai trovati… vedi non lo sapevo😃questa degli champignon in Sicilia è una curiosità interessante! Ahah fantastico😂tremendo a dirti così! Buona passeggiata allora🤗grazie per averci letto! Un caro saluto❤
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Nei paesini di montagna immagino ci siano altre abitudini perché anche da me si usa andare a funghi in certe zone. Io sono più zona di mare. A presto!
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Eh si si è per quello😃🏔eheh! Molto bene! A presto🤗
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Che bello leggere “andare per funghi”. Tipicamente ligure!😊
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Grazie di cuore😃! Sono contenta che abbiate apprezzato! È vero, qui si va tantissimo… poi quest’anno è stato particolarmente fruttuoso🌄🍄🍁
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Nelle altre zone d’Italia dicono “andare a funghi”😂 comunque sono deliziosi e anche noi abbiamo già avuto la fortuna di mangiarne un po’…😊
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L’ho sentito dire qualche volta mi sa, ma mi suona stranissimo😅! Sono tanto abituata al nostro “andare per funghi” ! Grazie per avermelo fatto notare, è interessante quanto le varianti locali possano incidere sul nostro uso della lingua! Eh si è una gran fortuna trovarli, poi cucinarli e mangiarli
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Sì, anche noi storciamo il naso quando sentiamo dire “andare a funghi”😂😂
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Mi consola! Non sono l’unica allora😂😂
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