Io sono un’appassionata di serie tv e devo dire che il cinema turco mi incuriosisce parecchio e che molti loro film li ho trovati leggeri, sinceri e profondi. Per questo, quando, per caso, qualche giorno fa, ho aperto la tv su canale 5, subito dopo pranzo, e ho visto che davano una serie turca, ho deciso di provare a seguirla per vedere di cosa si trattasse.
“Daydreamer-Le ali del sogno” (in turco “Erkenci Kuş) va in onda tutti i giorni, su canale 5, dal lunedì al venerdì, dalle 14:45 alle 15:35 circa. La serie è ambientata ad Istanbul e racconta le vicissitudini della giovane Sanem Aydın (interpretata da Demet Özdemir), una ragazza appartenente a una famiglia di un umile quartiere di Istanbul.
La sua vita si ripete monotona e noiosa un giorno dietro l’altro. Sanem ha studiato agraria e non riesce a tenersi un lavoro per più di tre settimane consecutive, tanto che i genitori sono stati costretti a impiegarla nel minimarket di famiglia, per costringerla a rendersi utile e cercare di farla maturare. Sanem, però, è una sognatrice ad occhi aperti e anche, durante le ore di lavoro al minimarket, non riesce a distrarsi dalla sua vera passione: la scrittura. I maggiori sogni di Sanem, infatti sono due: trovare il grande amore e diventare una scrittrice.
Sembrano entrambi sogni irrealizzabili… ma Sanem non smette di crederci. Un giorno, al minimarket, si presenta il suo vicino Muzaffer per informarla che i loro genitori hanno deciso di farli sposare. Quell’evento inaspettato spinge Sanem a una svolta decisiva e la porta a contrattare con i propri genitori, al fine di poter fare qualcosa di più della propria vita. Sanem riesce ad ottenere di non sposare Muzaffer, a patto che trovi un buon lavoro d’ufficio. Così, passa in rassegna tutti gli annunci riguardanti offerte di lavoro e infine ne trova uno interessante come postina e addetta alle fotocopie, presso l’azienda per cui lavora sua sorella Leyla (interpretata da Oznur Serceler), da sempre considerata la più intelligente e la donna in carriera della famiglia. Nonostante il disappunto iniziale della sorella, Sanem riesce a farsi fissare un colloquio. Le due si recano, quindi, insieme presso l’azienda, la Fikri Harika, che si occupa di pubblicità. Lì, grazie al fatto che Leyla è la segretaria di Emre Divit (interpretato da Birand Tunca), il figlio minore del presidente e fondatore della Fikri Harika, viene assunta.
Il presidente stesso, colpito dalle capacità mnemoniche e la simpatia di Sanem, la destina imprevedibilmente a un incarico più importante, spostandola nella sezione che si occupa della rassegna stampa. Questo fatto comincia a destare le gelosie di sua sorella.
Inoltre, Sanem viene invitata alla festa, organizzata in un teatro, per celebrare il quarantesimo anniversario della Fikri Harika. Lì, Sanem entra per caso in una stanza buia, un’area speciale – che era stata destinata al figlio primogenito del presidente, Can Divit (interpretato da Can Yaman), fotografo famoso, spirito libero e giramondo, e alla sua fidanzata Polen – e viene baciata per errore da Can, che la scambia per Polen. Fra Can e Polen la crisi era già aperta da tempo, quel bacio la peggiora ulteriormente: Cam essendosi accorto che non si trattava della sua fidanzata, pur non essendo riuscito a scoprire la reale identità dell’altra, resta rapito da quest’ultima. Neanche Sanem, dal canto suo, sa di aver baciato Can.
Così, basandosi sulle poche caratteristiche fisiche che è stata in grado di recepire al buio, Sanem si mette alla ricerca dell’intrigante sconosciuto, che -a quanto pare- è robusto e ha la barba. Insieme alla sua migliore amica, gli attribuisce il nome in codice di Albatros.
“Si posa sulla terra ferma solo per trovare una compagna e una volta che l’ha trovata vola con lei per sempre. Volano e migrano per il resto della vita.” (Episodio 2, Sanem in riferimento al misterioso Albatros)
In azienda non tutto va bene, ci sono complotti spie e strani intrighi… ai quali pare esserci dietro Emre, insieme alla sua ex-fidanzata Aylin.
Il presidente, malato e vicino alla pensione, seppure ignaro delle malefatte di Emre, non fidandosi a lasciare gli affari della Fikri Harika in mano a lui, decide di pregare Can di restare e di sostituirlo nel ruolo di presidente. Sanem viene presentata ufficialmente a Can, mentre lo sta criticando pubblicamente, dopo averne sentito parlar male dal capo di sua sorella, Emre, che le fa credere che Can sia un uomo egoista che vuole incrementare il valore dell’azienda per venderla.
Riuscirà Sanem a scoprire chi è davvero Albatros? Riuscirà a svelare i sotterfugi di Emre e salvare l’azienda?
Lo scopriremo guardando questa serie simpatica, positiva e leggera, che ha anche qualche attore niente male -mi dicono- eheh!
Se non avete ancora cominciato a vederla, tutti gli episodi che sono stati già trasmessi sono disponibili su Mediaset Play.
Ecco il trailer:
Vi lascio anche una brevissima clip:
https://youtu.be/wHzA4327wus
A cura di Franny.
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