Un’altra testimonianza di straordinario coraggio ci viene raccontata da Fanpage, in un video commovente, che vi invito a guardare e condividere come esperienza di grande umanità e resilienza.
Oggi, si è diffusa una bruttissima storia in merito alla tragica fine di una mamma elefantessa e dell’elefantino che quest’ultima aveva in grembo, i quali sono stati uccisi crudelmente da un ananas imbottito di esplosivo, preparato da persone forse senza coscienza e senz’anima come ce ne sono tante purtroppo! Episodi come questi ci ricordano che la cattiveria umana è ovunque, che dobbiamo guardarcene continuamente… quale malvagità inumana ha potuto colpire una povera elefantessa e il suo piccolo, che non avevano fatto del male a nessuno?
Vista la crudezza di questa vicenda, ho deciso di proporre una riflessione in merito a un’altra storia madre-figlio, per dimostrare che alle difficoltà, alla miseria umana e alla cattiveria c’è un solo antidoto possibile: l’amore incondizionato. È da lì che dobbiamo attingere le forze per cambiare dentro, migliorarci ed essere più umani. È da lì che dobbiamo prendere le risorse, quando ci sentiamo spossati, quando siamo colpiti da qualcosa che ci mette duramente alla prova, che sia fisico o psicologico non importa.
C’è sempre una speranza, anche nel buio eterno… ce lo insegna Holly Gerlach, cui subito dopo aver dato alla luce la sua prima figlia, Casey, viene diagnosticata la sindrome di Guillain-Barré, una rara malattia autoimmune, che attacca il sistema nervoso e può essere anche fatale. Per Holly tutto ha inizio con un formicolio al dito, di cui sembra non ci si debba preoccupare… poi ogni cosa precipita, all’improvviso, e la ragazza si ritrova a non essere più in grado di camminare, muoversi autonomamente, parlare o respirare da sola. Allora, Holly Gerlach aveva 26 anni. Fu atroce, come ci viene raccontato nel video, per lei, cadere in uno stato di paralisi apparentemente irreversibile in modo così inaspettato, da giovane, e appena poco dopo essere diventata mamma per la prima volta. Il mondo di Holly fu capovolto da quella tragedia, ma Holly non si arrese. Imparò tutto daccapo, vinse la paralisi, ritornò a camminare e muoversi come prima… tutto per l’amore che provava per la sua famiglia e in particolare per la piccola Casey.
“I fell in love with Casey immediately and couldn’t wait to start our future together.” (Holly Gerlach)
Ecco il video:
Su quanto ha passato, Holly Gerlach ha scritto un libro, “Happily Ever After: My Journey with Guillain-Barré Syndrome and How I Get My Life Back”, che è stato pubblicato nel 2012.
Oggi madre e figlia sono sempre insieme.
Per fortuna, non tutti abbiamo problemi così seri, ma conoscere -anche solo per sentito dire- persone con una così grande forza di volontà e uno spirito così determinato trasmette a tutti noi un’energia incredibile e ci fa riflettere su cosa è davvero importante.
A cura di Franny.
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