Sprizza gioia. Sii maestro di gioia. Allarga le braccia e condividila con tutti. Inviala col pensiero alle persone vicine e lontane.
Sii come una stella che brilla testarda nel cielo luminoso. Questa vita non è fatta per essere tristi, come non è fatta per la felicità ipocrita tanto spesso celebrata sui social media.
È solo un’altra opportunità che ti viene offerta per essere, per diventare, per evolvere. Non sprecare un istante, assorbi le vibrazioni positive che vengono dalla musica della natura. Guarda il cielo, guarda con affetto le persone care e apprezza ogni secondo con loro.
Non demordere, se non l’hai ancora trovata o se non riesci a conservarla. La gioia pura incontra gli animi dei sofferenti, cioè di coloro che hanno patito e che, da quel momento, hanno imparato ad affrontare un giorno alla volta con opportuna serenità.
Sorridi, se hai pianto.
Quanto è potente la gioia di chi ha sofferto! È un fuoco che arde maestoso ed è capace di mangiarsi tutta la negatività, una volta che la forza si è radicata nella tua anima.
La gioia non viene da ciò che hai ricevuto, non è frutto di straordinaria fortuna, ma è il prodotto di una felicità, di un equilibrio, conquistato dentro se stessi… è la speranza che scorre nelle vene, è la canzone che canta nel tuo cuore perché sai che sei vivo e puoi ancora apprezzare la vita.
Questo mondo, questa società, non sono perfetti. Molto spesso sono motivo di dolore e negatività… ma tutto può cambiare. L’acquisto della serenità interiore, della gratitudine, nella fede in te e nel domani, possono servirti a dare il tuo contributo per il progresso umano.
Non è vero che tu non sei nessuno, che sei come una formica. Le formiche sono formiche, ma quanto peso sono capaci di sostenere? Quanto sono capaci di fare tutte insieme?
Se sei una formica, vuol dire che puoi fare, puoi fare tanto. È tutta una questione di prospettive. Quindi, sprizza gioia e dalla a chi non ne ha o addirittura non l’ha mai avuta.
A cura di Franny.