Mancanza è quel senso di vuoto che senti dentro quando niente è più uguale a prima. Quando la terra non ha il sale, i paesaggi marini non hanno il vento, la pasta è senza sugo e così via…
È quella sensazione di buco che ti prende la bocca dello stomaco e fa salire prima il magone e poi le lacrime.
È ciondolarsi, avanti e indietro, senza meta. È essere prigionieri di un limbo e lontani da casa propria.
Fa male come una ferita fisica, perché d’improvviso è come se un pezzo di te fosse stato strappato via.
Sono le stagioni che corrono, il tempo che passa crudele e inesorabile e le notti troppo lunghe.
È il silenzio che incomincia a parlare e prende le sembianze di voci conosciute.
È quel senso di te, quello scopo che perdi per strada. È la mano vuota. È il sorriso spento. È quel “cerco di andare avanti comunque” a cui non crede nessuno.
Sei tu. Sono io. È ciascun essere umano… quando contempla i suoi sogni spezzati e, incapace di arrendersi dopo mille sconfitte, tira fuori dalla tasca il guizzo di speranza che vi è rimasto e prova ad andare contro ogni ragione, a dirsi che ha ancora tempo, per le cose che gli mancano oggi, a raggiungerle domani.
A cura di Franny.