Star Wars: L’ascesa di Skywalker -film

L’ultimo film di Star Wars era tutto ciò che mi serviva per ritrovare un po’ di carica.

Devo dire che le mie aspettative erano molto alte al riguardo e che, questa volta, non sono rimasta affatto delusa.

Il film è uscito da poco, il 18 dicembre 2019, e da buona fan che si rispetti non avrei potuto attendere di più per vedere la grande battaglia conclusiva.

Ritroviamo Rey, Finn, Poe, C-3PO, BB-8, Chewbecca, quasi dove li avevamo lasciati, a un anno dai fatti raccontati ne “Gli Ultimi Jedi”.

Rey è sul pianeta base della Resistenza, alle prese con il completamento del suo addestramento jedi che porta avanti sotto la guida della sua nuova Maestra, il Generale Leia Organa, sorella di Luke Skywalker.

Kylo Ren, d’altra parte, lo vediamo impegnato nella ricerca di uno strano dispositivo, un misterioso puntatore, che gli consenta di raggiungere Exegol, un pianeta delle Regioni Ignote. È diventato il nuovo Leader Supremo, ha ottenuto il potere che si era sempre aspettato di raggiungere… ma ora ha un nuovo obiettivo: portare al Lato Oscuro Rey e convincerla a governare la galassia al suo fianco.

Date un’occhiata al trailer:

SPOILER***Se non volete spoiler, non continuate la lettura*** SPOILER

Il puntatore indica il luogo preciso in cui è nascosta l’origine del male, l’ultima roccaforte dei Sith. Qui Kylo Ren trova una vecchia conoscenza per tutti i fan di Star Wars, del cui ruolo nella vicenda si era vociferato a lungo, a partire dalla primissima fuga di notizie sul suo ritorno sullo schermo, l’Imperatore Palpatine.

Quest’ultimo è tenuto in vita, contrariamente alle leggi naturali, dalle conoscenze dei Sith e dal lato oscuro della Forza.

Palpatine fa a Kylo Ren un’incredibile rivelazione: i genitori di Rey non erano persone qualsiasi, uno di loro aveva il sangue di Palpatine, di cui la ragazza è la nipote, quindi legittima erede sul trono dei Sith. Kylo rimane dapprima sconcertato, poi si persuade di poter sfruttare tale scoperta a proprio vantaggio, per trascinare Rey dalla propria parte. Data l’eredità genetica della ragazza, lei infatti sarebbe naturalmente predisposta al lato oscuro della Forza. L’imperatore Palpatine offre a Ben la sua immensa flotta di incrociatori stellari, ciascuno dei quali provvisto di un’arma in grado di distruggere un pianeta, ponendo come condizione la morte dell’ex-mercante di rottami. Con la flotta, Kylo potrà avere un impero di dimensioni pari a quelle del defunto Impero Galattico e potrà trasformare il Primo Ordine nell’Ordine Finale.

Kylo accetta la flotta, ma in cuor suo sa che non potrà mai fare del male a Rey, perché come gli aveva fatto notare il precedente Leader Supremo Snoke, lui prova una certa compassione per lei.

Kylo e Rey sono sempre strettamente legati dalla Forza e, durante un addestramento, Rey lo vede, perde il controllo, e lascia che un albero si abbatta su BB-8.

Finn, Poe e Chewbecca tornano alla base da Rey e Leia con cattive notizie: una spia del Primo Ordine ha rivelato loro che l’Imperatore Palpatine è vivo.

Rey scopre alcune annotazioni su un testo jedi appartenente a Luke, con interessanti indicazioni riguardo uno strumento Sith, puntatore gemello a quello di Kylo, capace di condurli da Palpatine.

La squadra parte, così, alla volta del pianeta Paasana, alla ricerca del puntatore. Solo R2-D2 rimane con Leia.

Su Paasana il gruppo incontra un’altra vecchia conoscenza, il cui ritorno sullo schermo era attesissimo, Lando Calrissian, che fornisce utili indicazioni sull’ultima località in cui si sospettava dovesse trovarsi il puntatore, la navicella della seconda Morte Nera. Oltre a Lando, il gruppo si imbatte in un nuovo simpatico droide, D-O, che si rivela subito familiare a Rey, al punto da stimolare in lei strani flashback sul proprio passato.

Kylo Ren riesce a raggiungere Rey, dopo averla rintacciata con l’ausilio della Forza, proprio nell’istante cui la ragazza rinviene il puntatore fra i rottami della navicella. Sopraggiunto in loco, si impossessa dell’oggetto e lo distrugge.

I due hanno un violento scontro, che culmina con la rivelazione da parte di Kylo Ren della verità sulle origini di Rey: è la nipote di Palpatine e fu abbandonata a 6 anni su Jakku dai propri genitori, che morirono per proteggerla. Ancora una volta, le tende la mano e le chiede di unirsi a lui. Durante il duello, entrambi percepiscono l’energia di Leia lasciare l’universo. Ben sente nitidamente la voce della madre chiamarlo: Leia ha usato le sue ultime forze per mettersi in contatto a distanza col figlio, con lo scopo di riportarlo al lato chiaro. Rey, nella confusione e nella furia dello scontro, colta di sorpresa dalla morte di Leia, ferisce gravemente Kylo/Ben. Costui si accascia, impotente. Rey, presa dai suoi forti e contrastati sentimenti, non riesce a lasciarlo morire, si china su di lui e, ponendogli la mano sulla ferita, lo guarisce.

Prima di andarsene, gli dice che lei avrebbe preso volentieri la sua mano, ma non quella di Kylo, l’oscuro cavaliere di Ren, bensì quella di Ben.

Kylo, rimasto solo, ormai sempre più Ben, ha una visione di suo padre Han. I due parlano della morte di Leia e del fatto che la luce è evidentemente entrata in Ben . Ben riflette su tutte le cose malvagie che ha fatto, si pente e butta la propria spada laser in mare.

Rey fugge alla volta del pianeta Ahch-To, a bordo del caccia TIE, che ha rubato a Kylo Ren, dove intende nascondersi per il resto dei propri giorni in modo da non far avverare la profezia di Palpatine , che la vorrebbe regnare sul trono dei Sith insieme a Kylo. Qui, il fantasma di Luke Skywalker le appare, le dice di non farsi dominare dalla paura, le consegna la spada laser di Leia e la persuade a recarsi su Exegol a sconfiggere Palpatine. Con il vecchio X-wing di Luke, Rey parte in direzione di Exegol, preoccupandosi di inviare le coordinate anche alla Resistenza, che vi si reca con la propria flotta a combattere la battaglia finale e tentare di distruggere gli incrociatori stellari.

Su Exegol, Rey incontra Palpatine, che cerca di fare leva sui sentimenti di vendetta della ragazza verso di lui per la morte dei genitori per convincerla ad ucciderlo in un rituale e convertirsi in imperatrice e capo dei Sith. Rey inizialmente non vuole saperne, poi quando i suoi amici sono in difficoltà e tutto sembra mettersi per il peggio è fortemente tentata da tale possibilità. Per fortuna, alla fine, arriva Ben, che ormai è passato definitivamente al lato chiaro della Forza, a interrompere il tutto. Ben si unisce a Rey, che attraverso l’uso della Forza, gli passa la spada laser di Leia. I due combattono contro Palpatine, che cerca di vincerli assorbendo la loro energia vitale.

Ben scivola in un crepaccio, allontanato da Palpatine, e Rey si accascia a Terra. Con le ultime energie, Rey richiama a sè gli spiriti di tutti i jedi precedentemente esistiti affinché la sostengano. Riesce così a rialzarsi e ad opporsi nuovamente a Palpatine, che convinto della propria onnipotenza, dice a Rey che lei non può sconfiggerlo in quanto lui rappresenta tutti i Sith. Lei ribatte eroicamente “E io sono tutti i jedi!” e, a quel punto, arrivata allo stremo, lo vince.

Lo sforzo, però, le costa la vita.

Ben Solo, gravemente ferito, risale il crepaccio e trova Rey morta. Mosso dalla disperazione e dall’amore che prova per lei, tenta di guarirla con la Forza come lei aveva fatto con lui. Ci riesce, Rey si risveglia e, felicissima, lo bacia: ecco il Ben che lei aveva sempre visto dietro la maschera di Kylo. È un istante eterno, di pura gioia. Poi, Ben stramazza a terra e muore, avendo prosciugato tutte le proprie forze vitali per salvare Rey.

La ribellione insorge ovunque e milioni di individui si rivoltano alle gerarchie del Primo Ordine. La pace torna nella galassia.

Rey e i suoi amici tornano alla base della Resistenza per festeggiare, ma Rey sa di non voler restare con loro. Il suo compito è finito.

Si reca su Tatooine, nella vecchia casa degli Skywalker, dove seppellisce le spade di Luke e Leia. Lì, dopo aver ottenuto la loro approvazione, decide di assumere il cognome degli Skywalker.

Chiude col botto la c.d. “trilogia sequel”.

Le scelte delle musiche, della trama, delle ambientazioni, del finale, ecc. non sono piaciute a tutti… tuttavia, come abilmente ha argomentato il regista J.J. Abrams a qualche giorno dall’uscita nei cinema del film, ogni opinione è corretta, perché è difficile accontentare tutti.

“Sapevamo fin dall’inizio che ogni decisione che avremmo preso sul design, sulle musiche, sulla narrazione, sarebbe piaciuta ad alcuni e avrebbe fatto infuriare altri. E tutti hanno ragione.”

Io personalmente sono tra quei fan accaniti che hanno adorato interamente questo capolavoro, travolgente ed emozionante, dall’inizio alla fine.

Rey e Ben erano fatti per incontrarsi, essendo una diade della Forza. Rey non si sarebbe potuta innamorare nè di Poe, nè di Finn, che cerca un’occasione per dirle che la ama -è evidente- tutte le volte che il gruppo è lì lì per rimetterci la pelle. Non c’è amore più vero e più bello di quello che ti attraversa e ti cambia in meglio, di quello che ti porta a donare, a sacrificare persino la vita per il bene di un’altra persona e dell’universo. Rey sopravvive, grazie al sacrificio di Kylo/Ben, che le dona la sua energia vitale. Si reca su Tatooine e lì probabilmente vivrà per il resto dei suoi giorni, ma non sarà sola, come comunemente si potrebbe pensare, perché i legami dettati dalla Forza non possono spezzarsi neanche dopo la morte. Ben continuerà a vivere come una presenza costante e rivitalizzante dentro di lei, così come i fantasmi di Leia, Luke e Han.

Se ben ricordate, in un mio articolo precedente, avevo predetto la coppia Reylo.

A voi ha convinto il film?

A cura di Franny.

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