Per molti sarà difficile aggiungere questo film alla propria Netflix list, un po’ per pregiudizio, un po’ per la difficoltà data dal fatto di dover vedere questo film in lingua originale coi sottotitoli in italiano.
Per quanto mi riguarda, la pellicola merita lo sforzo e coinvolge a tal punto che non ci si rende neanche conto che la lingua audio è davvero in turco.
“Solamente tu“, in lingua originale “Sadece Sen“, è un film del 2014, che racconta la storia d’amore tra Hazal, una ragazza divenuta cieca in seguito a un incidente d’auto, e Alì, un ex-pugile dal passato burrascoso.
I due si incontrano per caso, una sera, nel parcheggio dove Alì aveva cominciato a lavorare come guardiano notturno e dove Hazal si recava spesso per far visita al custode precedente, un anziano signore, suo amico, che le permetteva di guardare con lui la televisione.
Hazal risulta subito simpatica ad Alì e suscita in lui tenerezza e curiosità, essendo una ragazza giovane, cieca, dal carattere allegro e lo spirito positivo.
Col tempo, si instaura una certa confidenza fra loro e Hazal prende l’abitudine di recarsi spesso nella cabina di controllo del parcheggio per guardare la TV insieme ad Alì.
Una sera come le altre, però, il destino vuole che Hazal rischi di essere investita da una macchina e che prenda una brutta storta a una caviglia nel tentativo di evitare il mezzo. Così Alì è costretto ad accompagnare la ragazza prima al Pronto Soccorso, poi a casa.
Hazal invita Alì ad entrare, per chiedergli di risolvere un brutto problema di allagamento nel bagno. Nello sbrigare la faccenda, però, Alì urta accidentalmente un soprammobile molto caro alla ragazza: un angioletto di ceramica che doveva essere appartenuto ai genitori di lei.
Senza che lei lo veda, così, lo mette in tasca per portarlo a casa propria e ripararlo.
Giorni dopo, Hazal va al lavoro come sempre, dove da tempo ormai riceve le avances indesiderate del capo divorziato, il Signor Kenan. Quest’ultimo le fa un regalo e invita la giovane donna ad uscire, ma lei, come di consueto, rifiuta accampando scuse. Allora l’uomo, non volendosi dare per vinto e approfittando della cecità della ragazza, segue Hazal fino a casa sua, dove la costringe a invitarlo ad accomodarsi.
Per fortuna di Hazal, Alì si reca casualmente a farle visita per restituirle l’angioletto che ha rimesso a nuovo e coglie in flagrante il Signor Kenan mentre cercava di avere la meglio sulla giovane. Alì, in preda alla rabbia, tira fuori le sue doti da ex-pugile e mette al tappeto il capo di Hazal, al quale fa giurare di non infastidire mai più la ragazza.
Da quel momento, Alì promette di prendersi cura di Hazal per sempre e convince la giovane a lasciare il proprio posto di lavoro.
Hazal accetta e i due ben presto cominciano a passare molto tempo insieme.
Alì tiene fede alla propria promessa e fa davvero qualsiasi cosa per aver cura di Hazal: le risistema casa, levigando gli spigoli dei mobili e rimuovendo gli ostacoli e i pericoli presenti nell’abitazione; le compra un cane, Şimal, “stella polare”, che una volta cresciuto potrà farle da guida.
Il giorno del compleanno di Hazal, accompagnando la ragazza a far visita alla tomba dei propri genitori, Alì scopre un’amara verità: ha causato involontariamente lui l’incidente stradale che ha ucciso i genitori di Hazal e ha reso lei cieca. Dal racconto della ragazza emerge infatti un particolare: fu un uomo in preda alle fiamme che precipitava da un balcone a catturare il suo sguardo e farla sbandare. A quell’epoca, Alì era un pugile che, per arrotondare, qualche volta spaventava i clienti di alcuni usurai… così aveva fatto anche con il tale che stava minacciando e cui aveva dato, in un istante di incoscienza e distrazione, fuoco.
Compreso ciò Alì, decide di fare di tutto per redimersi e rimediare al proprio errore. Così di fronte alla possibilità per Hazal di un intervento costosissimo per recuperare la vista, Alì torna sulla vecchia via, alle sue cattive amicizie, pur di racimolare il denaro necessario, e stringe un accordo per partecipare a un pericoloso incontro di boxe clandestino.
Mentre Hazal si opera, quindi, Alì prende parte all’incontro, che si tiene a Sofia, in Bulgaria.
Alla fine, vince il match, nonostante la mole e l’abilità dell’avversario.
Purtroppo, però, non può tornare a casa da Hazal, perché un ricco uomo d’affari e criminale bulgaro, che aveva scommesso tutto contro di lui, manda i propri sgherri ad ammazzarlo e buttare il suo cadavere in mare.
Hazal ritorna a vedere, ma non trova Alì al suo fianco al risveglio dall’operazione. Viene dimessa e tempo dopo riceve una lettera di lui, dove il giovane le rivelava tutta la verità e le diceva che non sarebbe ritornato.
Hazal riprende la propria vita e apre il negozio di vasi e ceramiche, di cui tanto lei e Alì avevano parlato. Essendo giovane e bella, riceve molte avance, ma respinge tutti i suoi corteggiatori fingendosi già impegnata: la verità è che nel suo cuore c’è e rimarrà sempre Alì.
Inaspettatamente, un pomeriggio, quando si reca a fare volontariato come al solito in ospedale, fra i nuovi pazienti, incontra un giovane che inspiegabilmente le ricorda Alì. Senza sapere che quest’ultimo è davvero Alì, miracolosamente sopravvissuto, gli si avvicina e gli parla senza ottenere risposta.
Tempo dopo, il giovane, dimesso, entra per caso nel negozio di Hazal, dove trova un ragazzo che si occupa di aiutare la giovane donna a vendere le proprie lavorazioni. Dopo aver visto all’anulare della mano sinistra di lui una fede nuziale, si convince erroneamente che lui sia in il nuovo marito di Hazal, si riprende una tartaruga, che gli era appartenuta e la ragazza aveva lasciato temporaneamente nel negozio chiusa in un barattolo, e se ne va disperato.
Nella fuga, però, il giovane si scontra con Şimal, il cane suo e di Hazal, che da subito lo riconosce. Hazal, accorrendo dietro a Şimal, riconosce in lui il paziente dell’ospedale, ma nulla di più, nonostante la reazione anomala del cane.
Così Alì se ne va e si dirige verso il mare, sulla stessa spiaggia dove aveva portato Hazal all’epoca in cui i due erano ancora felici, con l’obiettivo di liberare la tartaruga.
Hazal, tornando al negozio, venuto a sapere della scomparsa della tartaruga, finalmente mette insieme tutti i pezzi del puzzle, e capisce che il paziente dell’ospedale e Alì sono la stessa persona.
In preda a un’illuminazione si dirige anche lei verso il mare e la spiaggia a loro cara, dove finalmente riesce a ricongiungersi ad Alì e a dirgli che la sua vita non è la stessa senza di lui.
Il vero amore, dunque, come dice una canzone famosa “può confondersi, nascondersi, ma non può perdersi mai”… l’unica cosa da fare è non smettere di avere fede, poi forse chissà.
A cura di Franny.
Rieccomi! Tra tutti i film della Netflix, qual è il tuo preferito?
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Ciao! Mah dipende ce ne sono tanti.. e la risposta può variare a seconda dei generi… mi piacciono tanto film famosi come “Le pagine della nostra vita”, ” Ps I love you”, “Orgoglio e pregiudizio”, “Via col vento”…poi qua e là ci sono delle perle nascoste tipo i film stranieri e qualche film originale netflix come “Il club del libro e delle bucce di patata di guernsey” e “Gente que viene y bah”…
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A proposito di perle nascoste, ne ho appena recensita una nel mio ultimo post… spero che ti piaccia! 🙂
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Darò un’occhiata volentieri🙂
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Grazie mille per la risposta e per l’attenzione! 🙂
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🙂🙂
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Minchia, mi sono emozionato leggendo il tuo riassunto in italiano….!
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Grazie Marco🙂sono contenta che tu abbia apprezzato! È un film davvero bellissimo, lo consiglio
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Ormai…che lo guardo a fare? In turco poi!
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Su quello hai ragione😂, varrebbe la pena lo doppiassero
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