Oggi vi voglio parlare di un argomento piuttosto curioso, che mi ha colpito parecchio: Ecosia, un motore di ricerca che usa l’80% dei propri introiti pubblicitari per favorire il rimboschimento del pianeta.
Potete utilizzare questo browser, alternativamente a Google, Bing, Firefox ecc., cominciando con l’effettuare il download dell’app omonima Ecosia da computer, laptop, tablet o smartphone android.
Per saperne di più, date un’occhiata a questo video:
Il numero medio di ricerche necessarie per piantare un albero è di 45. Potete controllare quante ne avete cumulate, in alto, accanto alla searching bar.
Un giorno, prima che Ecosia nascesse, qualcuno ha pensato: “perché non piantare alberi mentre fai le tue ricerche su internet?”
Ecosia è nata così, nel 2009 da un’idea di Christian Kroll, dopo un suo viaggio intorno al mondo che lo ha portato a capire meglio i problemi della deforestazione. Kroll fondò l’organizzazione in associazione con Bing, Yahoo e WWF.
L’organizzazione ha mosso i primi passi tra 2009 e 2011, ottenendo fin da subito grandi riconoscimenti a livello europeo (ma non solo). È stata la prima società tedesca a diventare B Corporation, grazie al suo modello di social business.
Ovviamente i dati nell’immagine, vanno aggiornati. Il totale di alberi piantati, ad esempio, è salito ad oltre 63.901.860!!!!
Attualmente, Ecosia ha contributo al rimboschimento in molti paesi, come: Spagna, Uganda, Tanzania, Burkina Faso, Marocco, Madagascar, Perù, Brasile, ecc.
È un’iniziativa seria e interessante.
Aiutiamo questi “supereroi del web”! La Terra è il pianeta in cui viviamo. Piantare alberi può ridurre le emissioni di CO2 ed essere d’aiuto contro i cambiamenti climatici.
A cura di Franny.
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