Ci si perde a non aver fiducia negli altri, a vedere sempre la parte peggiore nelle intenzioni e nelle azioni di una persona. Ci si perde a isolarsi, ad essere timidi, a stare lontano da tutto e da tutti per paura di essere feriti. Sì, perché la vita è una… e io non credo a tutti coloro che si lamentano per quanto grama e triste sia. No, la vita che vivete, se insoddisfacente, lo è per colpa vostra. Le cose che ci succedono non sono necessariamente brutte o tristi, molto spesso è la nostra percezione distorta della realtà a renderle tali.
Io non ho niente di quello che speravo avrei avuto, quando, da bambina, sognavo di arrivare a quest’età. Spesso mi prende una cieca amarezza e mi sento sconfitta. Poi mi dico che non ne vale la pena, che ci deve essere una qualche ragione se il mio cammino mi ha portato sin qui. A sorridere anche nelle difficoltà, anche quando non hai niente di ciò che avresti voluto, mi hanno insegnato persone straordinarie che persino nella malattia e nella sofferenza riuscivano a trovare un motivo per stringere i denti e andare avanti. Sono felice se mi guardo allo specchio e dico a me stessa che mi voglio bene così.
Sono fiera delle battaglie contro i mulini a vento che ho combattuto, senza mai arrendermi e perdere la fede. Ecco… la mia vita non è perfetta, ma cerco di riempirla ogni giorno come posso con semplicità. Chi sa stare solo e ha buoni amici, ha già tutte le fortune del mondo.
A cura di Franny.