
Oggi, in moltissimi stanno perdendo il senso dell’amicizia. Eppure, le amicizie vere esistono, anche se non è sempre facile trovarle, né mantenerle. Sono legami speciali, che sono in grado, in qualche raro e fortunato caso, di cambiare l’esistenza di una persona.
Allora, perché spesso ci arrendiamo? Perché, se feriti, smettiamo di fidarci degli altri? O ancora, perché se una piccola cosa non va, cominciamo a lamentarci e rovinare tutto?
L’essere umano è egoista per natura, potrebbe affermare qualcuno. Perciò, sembrerebbe naturale che ognuno agisca per sé, senza contare sugli altri o senza considerare il loro stato d’animo. L’egoismo è connesso scientificamente all’istinto di sopravvivenza, ma esso a parer mio è qualcosa che non è dato a tutti in uguali proporzioni. Dipende da come ci hanno cresciuti, da cosa ci hanno insegnato i nostri genitori, maestri, professori, nonché dalle varie esperienze che abbiamo collezionato lungo il nostro cammino. Un individuo, di conseguenza, potrà essere più egoista di un altro e meno aperto verso il prossimo, perché nessuno gli ha spiegato come amare, nessuno gli ha dimostrato affetto a sufficienza neanche da bambino né ha creduto in lui. Un altro individuo, al contrario, potrà essere più socievole, altruista, empatico, incline a stringere amicizie durature con i suoi pari, perché invece qualcuno gli ha insegnato a voler bene quando era piccolo.
Io sono completamente d’accordo con chi afferma che gli amici sono una seconda famiglia, una tribù che non ha nulla a che vedere con i legami di sangue ma che basa la propria esistenza solo sull’affetto e il sostegno reciproco.

Se siete stati delusi molte volte, se siete stati traditi e avete cominciato a perdere la fiducia in tutto e in tutti, non vi preoccupate. Non siete i soli. Capita a ciascuno di noi un momento del genere, ma è da lì che dovete ripartire.
La vita senza amore, senza amici, senza famiglia, non ha senso. E’ una perdita di tempo… Non basta il lavoro, non basta il successo, non basta lo studio. Tutte queste sono cose inutili se non avete persone speciali e straordinarie con cui condividerle.

Se anche state affrontando un periodo di difficoltà e attriti con qualcuno dei vostri amici, magari addirittura col vostro migliore amico, ricordatevi perché siete diventati amici, tentate di rammentare quando vi siete conosciuti. Ci sono amici che hanno caratteri abbastanza simili, che si capiscono bene e non litigano praticamente mai… Ma anche quando succede il contrario, non bisogna preoccuparsi, non vuol certo dire che l’amicizia sia meno vera.
Voglio narrarvi un particolare episodio, che calza perfettamente col tipo di amicizia che noi del team di Power of Optimism abbiamo a cuore.
Lo raccontò Terence Hill, quando tenne un breve discorso durante il funerale del suo più caro amico e collega, Bud Spencer.
C’erano sempre tre parole che ripeteva in continuazione Bud Spencer a Terence: “Noi non abbiamo mai litigato.” Anche se non era propriamente vero, Bud ci teneva a sottolinearlo.
Lo lascerò narrare direttamente a Terence:
Insomma, chi di voi, ragazzo o ragazza, non è fan dei loro film e della loro particolare intesa?
In essi, se guardati con superficialità, si potrebbe intravedere una dinamica spalla-protagonista, dove Bud interpreta il protagonista, l’eroe principale, e Terence la spalla. La verità, però, ci tengo a farvi riflettere, è un’altra: Bud e Terence erano entrambi eroi, entrambi protagonisti in quei film, perché la loro amicizia si basava sulla fiducia e il sostegno reciproco. L’amicizia vera è priva di invidie, o le supera, è piena invece di voglia di incoraggiare l’altra persona, di desiderio che quest’ultima sia felice. Se siete un gruppo di amici e amiche affiatato, ricordate la fortuna che avete, ricordate che siete tutti protagonisti e dovete sostenervi.
A cura di Franny.