Due celebri foto messe a confronto. La prima raffigura un gruppo di donne, la seconda un gruppo di uomini.
Innanzitutto, buona festa dei lavoratori a tutti voi! Noi della redazione di Power of optimism abbiamo pensato di celebrare questa giornata, tentando di andare brevemente a riscoprirne le origini.
Il 1° maggio si fa festa dal lavoro, da scuola, dalle università, in molti paesi del mondo, ma esso è molto più che un’occasione per svegliarsi tardi, partecipare a fiere o altri eventi.
Mi piace guardare le foto di copertina di questo articolo come se i suoi personaggi fossero vivi e stessero discutendo proprio di quest’importante giornata.
“Domani è il 1° maggio.” si azzarda uno di loro, nella mia immaginazione, a dire davanti ai suoi colleghi.
Un altro risponde: “Starò con la mia famiglia.”
Un altro ancora argomenta: “Dormirò”.
Poi, una quarta e una quinta persona, in coro, affermano: “Andremo a una manifestazione.”
Ma per quale ragione è stato istituito il 1° maggio?
Il 1° maggio di ogni anno ha luogo la Festa dei lavoratori, in particolare, per ricordare le dure lotte portate avanti dagli stessi per far valere i propri diritti. La sue origini sono piuttosto remote e risalgono a due specifici eventi. Il primo riguarda il 1° maggio 1867, quando, nello stato USA dell’Illinois, fu adottata una legge che introduceva per la prima volta la giornata lavorativa di 8 ore, traguardo a lungo perseguito da molti lavoratori. Questi ultimi lottarono strenuamente in vista di tale obiettivo, fino ad invadere con una folla di diecimila individui le strade di Chicago per persuadere gli imprenditori dell’importanza della loro causa. Al tempo, molti operai lavoravano anche fino a 12 ore al giorno, con pause insufficienti e ritmi insopportabili, che avevano effetti dannosi sulla loro salute e la loro sanità mentale. Il secondo evento, cui si associa la giornata del 1° maggio, si verificò una ventina di anni dopo, il 1° maggio 1886, quando, sempre a Chicago, migliaia di operai protestarono contro i ritmi massacranti di lavoro nelle fabbriche. In quel frangente, la situazione degenerò, la polizia sparò sulla folla di manifestanti, scoppiò una bomba durante un comizio operaio e altri furono impiccati e passarono alla storia come i “Martiri di Chicago”. In ragione di quanto accaduto, alcuni anni dopo, il 1° maggio 1890, fu istituita la Giornata Internazionale dei Lavoratori, che oggi è nota in tutto il mondo ed è una ricorrenza celebrata in molti Stati.
“Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell’impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.”
(Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, 1948)
A cura di Franny e Crystal.