Torta jolly per tutte le occasioni, per tutti i gusti e per intolleranti

Lo so. Lo so. È Pasquetta. Avete in programma una grigliata, un pranzo, un picnic dell’ultimo minuto con familiari, fidanzato/a o amici e non avete assolutamente idea di cosa portare per dolce. Sì, magari nel vostro gruppo c’è anche qualcuna di quelle persone che certi cibi non li può mangiare: un allergico/intollerante. Hola a tutti, Franny di Power of optimism è una di quelle brutte persone. Io ho problemi con latte, burro, derivati, parmigiano e roba di questa risma. A parte gli scherzi, voglio proporvi una torta jolly, denominata da me così perché le dosi indicate si possono mantenere sostituendo gli ingredienti. Va bene per intolleranti, certo, ma anche per creativi a cui piace cucinare. Io oggi ne ho preparata una versione alle nocciole, con crema di nocciole senza latte della Rigoni d’Asiago.

Per me che, ora come ora, ho un livello di intolleranza piuttosto alto è una vera manna dal cielo.

Ecco le dosi della ricetta, che potete cambiare a piacimento a seconda del vostro gusto, della creatività, dell’occasione e delle intolleranze.

125 g di burro/margarina vegetale

300g di zucchero (la dose si può ridurre anche a 250g per le torte bianche e per chi non ama il gusto troppo dolce)

3 uova (per intolleranti alle uova mi devo industriare, molti usano il frullato di banana)

300g di farina per torte bianche (arricchite con un cucchiaio di fecola)/250g di farina +50g di cacao amaro/200g di farina +100g di nocciole o mandorle tritate

1/2 bicchiere di latte (nel mio caso latte di soia o di riso)

1 bustina di lievito per dolci da 16g (tipo paneangeli)

Ok, ogni volta che trovate la barra “/” significa che siete di fronte a un’alternativa. Vi sfido a trovarne molte altre. Per chi ha problemi col glutine o col frumento, consiglio di provare la farina di riso e miscelarla o con quella di mais o con il kamut (costoso ma ottimo). Però assicuratevi sempre di seguire quanto vi ha consigliato il medico o il nutrizionista, perché solo lui sa cosa vi fa male e quindi può consigliarvi degli ottimi prodotti sostitutivi. In commercio, nei supermercati, ce ne sono tantissimi. Io, per esempio, ringrazio i vegani di esistere perché i loro prodotti mi permettono ogni tanto di non dovermi cucinare le cose da zero. Questo perché ho un’intolleranza forte, mentre ad altri intolleranti basta mangiare i prodotti privi di lattosio.

Bene, amici creativi, queste dosi di base possono servirvi per fare una torta bianca, cioccolatosa, al sapore di mandorle/nocciole, a seconda dei gusti. Dentro potete farcirla come volete: con panna/panna di soia e fragole, o con marmellata, o con nutella/ crema di nocciole vegan, ecc. Io vi propongo l’alternativa a base di nocciole. Vi spiego il procedimento:

  • Lavorate la margarina o il burro con lo zucchero, fino ad ottenere una crema.
  • Aggiungete le uova.
  • Sbattete con la frusta.
  • Aggiungete 200g di farina.
  • Frullate 100g di nocciole.
  • Aggiungete le nocciole frullate.
  • Mescolate il tutto.
  • Aggiungete 1/2 bicchiere di latte o latte di soia.
  • Mettete il lievito, essendovi assicurati di passarlo al setaccio.
  • Nel frattempo, dovrete aver messo a riscaldare il forno a 180°. Dovrà essere già caldo quando infornerete la torta e non a una temperatura superiore sennò il vostro impasto scenderà.
  • Nel frattempo, dovrete anche aver imburrato (con burro o margarina) una tortiera e cosparsa di farina. Si può usare anche la carta da forno in alternativa.
  • Infornate per trenta minuti.

N.b. Dopo aver aggiunto il lievito e mescolato bene, infornate subito in modo da non perdere le proprietà del lievito.

Non aprite il forno per nessuna ragione. Trascorsi i trenta minuti, lasciate la torta nel forno caldo e spento ancora dieci minuti.

Per la farcitura:

  • Lasciate raffreddare la torta.
  • Sformatela.
  • Munitevi di due piatti grandi per sformarla o usate una teglia che si apre per cuocerla.
  • Una volta sformata, prendete un coltello grande e appuntito e tagliatela a metà (o a tre strati se siete bravi).
  • La torta (per chi non pratico) si taglia tenendo ferma la base e facendo entrare il coltello da metà e ruotandolo piano piano con pazienza. Pensate al giro dell’orologio. Io taglio sempre in senso antiorario. Per tagliarla potete anche usare uno spago da cucina.
  • Mettete il disco tagliato su uno dei due piatti.
  • Poi farcite con la nutella/nocciolata senza latte.
  • Rimettete la copertura e il gioco è fatto.

Fate riposare il tutto e la vostra torta sarà pronta per essere gustata.

Buona Pasquetta a tutti dalla nostra redazione.

L’uovo di Pasqua dei baci Perugina sulla scena non è stato messo a caso, ma è un indizio su uno dei prossimi articoli che leggerete.

Scusate la poca artisticità della torta, ma la sostanza è buonissima ve lo assicuriamo.

A cura di Franny e Crystal.

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