Verona: avete mai pensato di mandare una lettera a Giulietta Capuleti?

Statua raffigurante Giulietta Capuleti, Verona.

Non tutti sanno che “a Verona esiste un luogo dove chi soffre per amore lascia il suo messaggio a Giulietta” (Dal film “Letters to Juliet”).

Presenta così il proprio operato il Club di Giulietta, sulla Home del proprio sito web (http://www.julietclub.com/it/).

Noi della redazione di Power of optimism abbiamo deciso di indagare un po’ e informarci meglio sulla questione.

Il Club di Giulietta nacque nel 1972 da un’idea di Giulio Tamassia e un gruppo di intellettuali ed artisti fortemente affezionati alla leggenda poi tradotta in tragedia da Shakespeare. Fin dalla sua istituzione, il Club non solo ha curato numerosi eventi legati al mito di Romeo e Giulietta, ma, su incarico del Comune di Verona, si è occupato di gestire le numerosissime lettere indirizzate a Giulietta.

Il fenomeno della posta a Giulietta, in realtà, ha origini ben più antiche. Nei lontani anni ’30 del Novecento, quasi un secolo fa, il custode della tomba di Giulietta, Ettore Solimani, rimase colpito dal fatto che diversi turisti lasciassero misteriose missive, in prossimità della tomba, come in cerca di un consiglio. Ettore Solimani, intenerito e commosso dalle lettere, decise di cominciare a rispondere, divenendo, così, il primo segretario di Giulietta.

Ma dove si trova la tomba di Giulietta? Essa esiste dal 1937 circa e ha sede nel chiostro di un ex convento di frati cappuccini del XIII secolo, oggi Museo degli affreschi “G.B. Cavalcaselle”.

Tomba di Giulietta, Verona.

Googlemaps, la posizione del museo.

L’aspetto e il luogo come lo vediamo ora si deve a un’idea di Antonio Avena che volle che fosse sistemato qui i sepolcro della giovane Capuleti. La decisione di Avena fu mossa dal fatto che la tradizione e le fantasie popolari ritenevano da tempo il luogo sede reale e terrena del riposo eterno di Giulietta. Già a inizio Ottocento si vociferava, riguardo un sarcofago rosso presente nel convento, che quello fosse la tomba della famosissima innamorata di Romeo Montecchi.

Ebbene, alle primissime risposte di Solimani seguirono centinaia e centinaia di lettere, un quantitativo così alto che il fenomeno assunse portata mondiale. Così, una volta che Solimani giunse all’età della pensione si comprese che Giulietta doveva continuare a rispondere agli innamorati dubbiosi e confusi che domandavano il suo aiuto. L’incarico passó allora a un intellettuale, Giulio Tamassia, che poi fu tra i fondatori del Club di Giulietta.

Alcuni dei messaggi che, ad oggi, vengono ancora inviati a Giulietta. Casa di Giulietta (Verona).

Fra i messaggi più celebri che il Club ha pubblicato:

  • Gisele ha ventotto anni ed è biologa. Lo scorso anno ha lasciato il Brasile, la famiglia e il lavoro per trasferirsi a Verona. Nella sua lettera racconta l’incredibile storia d’amore nata sulle note di un violino durante un viaggio in Italia:
    “I nostri sguardi e forse anche i nostri cuori si incrociarono per la prima volta a quel concerto… Quelle musiche mi toccarono profondamente l’anima e mi fecero vagare senza meta per il resto della notte. Così decisi di contattare il maestro che aveva suonato come solista quella sera… Da allora ci sono stati momenti preziosi, conversazioni a diecimila chilometri di distanza… e un anno della nostra vita tra lacrime e abbracci d’addio all’aeroporto… Poi, non ho potuto resistere ..”

    (Premio Cara Giulietta 2018, secondo posto)

A Giulietta, quindi potete scrivere per email (info@julietclub.com), per posta(Vicolo Santa Cecilia 9, 37121 Verona) o semplicemente portarvi dietro un biglietto da affiggere presso la sua casa se passate per Verona. Sognate tutti un grande amore e vi chiedete quando e se arriverà? Lo avete trovato e lo avete perduto? Oppure semplicemente volete raccontare la vostra storia? Cosa aspettate a scrivere a Giulietta?

A questo link, trovate un video con i messaggi più significativi che sono stati affissi su una parete della casa di Giulietta: https://youtu.be/KXI4GDTEiJ8

“Quando non sarai più parte di me, ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte.”
(Romeo e Giulietta, Shakespeare)

A cura di Franny.

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