Sorgi, primavera!
Sorgi!
Sorgi come il sole,
dietro alle montagne allegre!
Colora l’atmosfera,
brilla!
Tingi di rosate scintille
il cielo compatto.
O aurora, dalle vesti tue eteree,
ne esci dal bocciolo della rosa bianca.
Il piedino leggiadro tocca il petalo.
Scendi giù dal gambo secco
e sali fin sopra le punte dell’erba,
sugli specchi dei laghi poi pattini
e degli alberi fai tuoi trampolini
per gettarti in volteggi nel cielo.
Pioggia!
Rugiadose gocce ti fanno da scarpe.
Sontuosi raggi, da scialle, nel cielo.
Voli sulle ali purpuree del vento.
Da corteo ti fan mille gli uccelli!
Sorgi, primavera.
Vieni!
Sveglia è la divina aurora!
Sorgi, o donna leopardiana!
Sorgi!
A cura di Franny.